Daniele De Rossi e Claudio Ranieri (ansa foto)
Se il pallone di De Winter al 96′ non fosse entrato in porta, ora staremmo elogiando la ripresa della Roma di De Rossi, il primo gol di Dovbyk e l’entusiasmo della tifoseria.
Purtroppo quel pallone ha superato Svilar e ha condannato De Rossi al rischio esonero: sarebbe il secondo di una carriera appena cominciata.
Una macchia che rischierebbe di rovinare il suo curricula da allenatore ma soprattutto una disfatta: nella squadra di cui è tifoso e che lo ha visto nascere e crescere calcisticamente.
Ora i Friedkin devono prendere una decisione importante: proseguire e dare fiducia al tecnico di Ostia o cambiare le carte in tavola prima che questa stagione venga compromessa sui nastri di partenza.
Ma nel caso in cui dovessero decidere di sollevare DDR dal suo incarico di allenatore, quale potrebbe essere il suo successore?
I bookmakers danno per favorito Massimiliano Allegri che ha concluso il suo rapporto con la Juventus e al momento è in cerca di una squadra.
Un tecnico senza dubbio vincente, dati i suoi precedenti con Milan e Juventus, ma dal carattere irascibile e controverso che potrebbe non andare d’accordo troppo a lungo con una piazza come quella di Roma.
Dan e Ryan sanno l’importanza di accontentare i tifosi anche per proseguire con quei sold out allo stadio che vanno avanti ormai dai tempi di Mourinho.
Dopo un esonero così altisonante, infatti, come quello del tecnico portoghese, avevano deciso di investire tutto su uno dei volti più amati della storia giallorossa, ossia Daniele De Rossi.
Ora che i risultati non stanno arrivando, quale potrebbe essere l’alternativa per portare esperienza senza, però, deludere la Curva Sud?
La risposta porta il nome di Claudio Ranieri.
Tuttavia, sappiamo che l’allenatore romano ha dato l’addio al calcio nella scorsa stagione (dopo aver portato il Cagliari alla salvezza in Serie A) ma ha anche aperto alla possibilità di un suo ritorno in panchina se in una Nazionale.
La Roma non è una Nazionale, è vero, ma come dimenticare la sua celebre frase rivolta proprio ai tifosi giallorossi: “Quando la Roma chiama, io devo rispondere sì”.
E allora Sir Claudio, ora la Roma potrebbe avere di nuovo bisogno di te.