FLORENT GHISOLFI PENSIEROSO IN PANCHINA - (FOTO DI SALVATORE FORNELLI) RomaForever.it
Alexis Saelemaekers rischia di rimanere ai box per un lungo periodo. Almeno due mesi, si teme (leggi qui le ultime notizie). Insieme a lui a preoccupare sono anche le condizioni di Lorenzo Pellegrini, anche lui uscito malconcio dal terreno da gioco di Marassi. Insomma, due pessime notizie per De Rossi, che si aggiungono a tutte le altre negative legate all’inizio di stagione da dimenticare. Non a caso, aggiornamento di poco fa, i Friedkin, sia Dan che Ryan, hanno deciso di raggiungere oggi Trigoria: non certo per prendere una decisione drastica, almeno non ora salvo clamorosi colpi di scena, piuttosto per un confronto diretto con la squadra al fine di capire cosa non stia funzionando in campo.
Da un lato abbiamo l’investimento ingente fatto dalla proprietà; dall’altro tutte le incertezze dovute ai soli tre punti conquistati in quattro partite e un obiettivo, la Champions, che sembra al momento fuori portata per i giallorossi. Ecco allora che DDR avrebbe fatto decisamente a meno anche di gestire la situazione degli infortunati, considerando che in entrambi i casi gli stop dovrebbero essere abbastanza lunghi. Sicuramente quello dell’ex Milan, mentre per quanto riguarda Pellegrini ne sapremo di più nelle prossime ore. Che fare dunque considerando che il mercato è ormai chiuso?
In queste ore – davvero molto concitate in casa Roma – si parla anche della possibilità di re-integrare in rosa Nicola Zalewski, finito ai margini della squadra dopo la vicenda di mercato che lo ha visto protagonista. De Rossi, in conferenza stampa prima della gara contro il Genoa, non aveva avuto problemi ad ammettere che di come si sia trattato di una decisione presa “esclusivamente dalla società” e non da lui. “Io la mia scelta tecnica su di lui l’ho fatta e lo stavo considerando come un giocatore importante”, ha detto DDR. Poi però è arrivato il Galatasaray e tutto l’intrigo dovuto al suo contratto non rinnovato con la Roma. Da qui il provvedimento del club di spedirlo ai margini del progetto.
Adesso però che Saelemaekers dovrà restare fuori a lungo c’è chi parla di un possibile recupero del giocatore. Del resto lo stesso allenatore ha parlato di scelta “non definitiva, perché nel calcio nulla lo è“. “E’ una questione legata al suo contratto se sarà rinnovato penso che tornerà dentro“, aveva quindi concluso il tecnico giallorosso. Che fare dunque? Rimettersi al tavolo delle trattative con il giocatore (ricordiamo che su di lui si sta muovendo già la Fiorentina) oppure cercare di trovare altre soluzioni che non prevedano un passaggio del genere?
Considerando le parole di De Rossi è chiaro che dal punto di vista squisitamente tecnico e di gestione del gruppo, il Mister avrebbe dalla sua un’alternativa quantomeno funzionale in più dalla sua. Almeno ragionando dal suo punto di vista. Il gradimento verso il giocatore è stato acclarato, dunque, da questo punto di vista, il sostituto “naturale” la Roma teoricamente ce lo avrebbe già in casa.
Dal punto di vista societario invece la prospettiva cambia: sì perché bisognerebbe ammettere, di fatto, di essersi sbagliati nella gestione della vicenda, ritirando una decisione che comunque, c’è da dire, a molti è apparsa troppo severa. E inoltre rappresenterebbe l’ennesima “stranezza” di un calciomercato sì importante della proprietà, ma non certo esulo da situazioni anomale: dal caso Dybala, alle vicende Danso e Djalò, fino ad arrivare alla corsa agli svincolati scattata dopo il 30 agosto.