La notizia dello sbarco repentino di Dan Friedkin nella capitale ha messo in subbuglio l’ambiente giallorosso alimentando varie suggestioni su possibili decisioni clamorose in arrivo. In realtà il numero uno del club giallorosso è arrivato a Roma solo con l’intento di far sentire la sua presenza in un momento particolarmente complesso per tutto l’ambiente a causa dei risultati piuttosto deludenti di questo avvio di stagione.
L’incontro a Trigoria per manifestare vicinanza alla squadra
Il presidente giallorosso è partito alle 3 di notte da Houston ed è giunto all’aeroporto di Ciampino col suo jet privato intorno alle 14.30. Dopo lo sbarco, si è diretto verso il centro sportivo di Trigoria per incontrare lo staff tecnico e la squadra. Insieme al figlio Bryan (che lo ha accompagnato in questo viaggio verso la capitale italiana), Friedkin vorrà testare il polso alla squadra anche per capire che aria tira nell’ambiente giallorosso e analizzare a fondo le ragioni di un rendimento così deficitario a dispetto del valore della rosa.
Con soli tre punti in quattro gare, la Roma sta viaggiando con una media da zona retrocessione, al pari di altre squadre molto meno blasonate e partite con ambizioni ben inferiori a quelle della formazione giallorossa. Non vi è dubbio sul fatto che ieri a Genova si siano visti progressi che sono stati mascherati dal gol di De Winter.
Ai punti la Roma si sarebbe aggiudicata il match senza se e senza ma, ma nel calcio si sa che conta solo il risultato finale ai fini della classifica. Al momento la posizione di Daniele De Rossi non sarebbe a rischio, anche se la proprietà ha chiesto un cambio di passo anche sul piano dei risultati. Il tecnico gode della massima stima della proprietà e di certo Friedkin non è arrivato nella capitale per dare un ultimatum al tecnico di Ostia.
I Friedkin assisteranno alla gara contro l’Udinese
L’inserimento problematico di ben 12 nuovi acquisti rimane una delle attenuanti più forti che giustificano un avvio così lento, anche se gli alibi avranno una durata limitata anche per i Friedkin. Contro Udinese e Venezia all’Olimpico, sarà vietato sbagliare per De Rossi e i suoi uomini. La proprietà aspetta una prima inversione di tendenza. Sia Dan che Ryan saranno presenti allo stadio Olimpico per la prossima gara interna, per dare manforte alla squadra e far sentire la loro vicinanza.