Si predica calma a Roma per la partenza sottotono della squadra, i numeri però dimostrano che troppa calma, alla lunga, potrebbe risultare deleteria. Daniele De Rossi e i suoi uomini non riescono a vincere e in 4 partite totalizzano la miseria di 3 punti su 12 a disposizione. I gol realizzati sono ancora meno…
Inutile girarci troppo attorno, è la classica partenza col freno a mano tirato. Il centrocampo non riesce a gestire le partite, benché meno a creare occasioni da rete. Si spera solo nelle invenzioni della Joya, c’è poco da fare. È un inizio di stagione dimesso che se confrontato con le ultime annate rende bene l’idea del momento no che stiamo attraversando.
Falsa partenza: i numeri della Roma preoccupano
L’incipit di De Rossi equivale alla peggior partenza dal 2010-2011, considerando punti fatti e differenza reti. In quell’annata l’avvio fu contraddistinto da 2 pareggi e 2 sconfitte, 4 reti realizzate e 9 incassate. In totale 2 punti e -5 di differenza reti. Sembrano numeri da film dell’orrore eppure furono quelli messi in fila da Sir Claudio Ranieri, che guidò la squadra dalla prima alla 26ª giornata. Prima di passare il timone a Vincenzo Montella per la parte rimanente. Quasi un quindicennio fa. Un altro calcio. Ma le cifre di quest’oggi non ci vanno poi così lontano: 3 punti e -1 di differenza reti.
Avvicinandoci a stagioni più contemporanee, focalizziamoci grosso modo sull’ultimo lustro. Nel 2020-2021 Paulo Fonseca conquistò 7 punti in 4 partite, frutto di 2 vittorie, un pareggio e una sconfitta: 8 gol fatti e 7 subiti (+1). Per strada aveva lasciato solamente 5 punti. L’anno seguente, nel 2021-2022, José Mourinho consegnò alle statistiche 9 punti dopo aver ottenuto 3 successi e una sconfitta. Differenza reti di +6 (11 fatti e 5 subiti). In queste due stagioni funestate dalla pandemia, la Roma sembrava potenzialmente tra le candidate allo scudetto. Si perse strada facendo, ma l’inizio c’aveva fatto ben sperare.
Lo Special
Ancora meglio nel 2022-2023, quando la classifica parlava di 10 punti incamerati su 12 in palio. Quell’anno lo Special One ci avrebbe condotti fino a Budapest carichi di sogni e speranze. Eppure nel primo quartetto di gare si erano registrate solamente 5 reti a favore e una contro (+4 di differenza reti). Una stagione dov’erano vere pure le utopie…
Nell’ultima partenza di Mourinho al timone della Roma (2023-2024), 4 punti in 4 gare, dato che a seguito dell’avvio orribile arrivò la goleada sull’Empoli a ridestarci dallo shock iniziale (7-0). Un largo successo che ebbe come conseguenza quello di edulcorare il bilancio della differenza reti: +5 (11 fatti e 6 subiti). Poi sappiamo tutti com’è finita, e ci auguriamo davvero non sia lo stesso per il nostro carissimo Danie’…