Purtroppo la giornata non è finita benissimo per la Roma di Daniele De Rossi, che dopo aver accarezzato per buona parte dalla seconda frazione la vittoria non solo si è vista raggiunta a tempo ormai scaduto, ma è anche costretta a fare i conti con l’infortunio di Alexis Saelemaekers. Non ci voleva proprio in appendice a questa sfortunata giornata.
Ma forse è andata addirittura bene, dato che nell’ultima parte di gara erano diversi i giallorossi che stavano accusando problemi fisici. Tra questi anche il centrale Evan N’Dicka, parso davvero sulle gambe negli ultimi frangenti della sfida. Poi lo stesso Gianluca Mancini non sembrava al meglio e avrebbe preferito un’uscita anticipata.
Fatto sta che il bilancio complessivo della trasferta denota quasi un ritardo di preparazione da parte dei giocatori della Roma. E ciò è davvero inspiegabile per la fase che stiamo affrontando e soprattutto viste le due settimane senza partite ufficiali alle spalle. Misteri della fede. Certo è che l’uscita di Saelemaekers allarma e non poco gli uomini dello staff giallorosso. La sua passerella di dolore ha subito fatto pensare al peggio. Il belga non ha abbandonato il campo sulle sue gambe, ma ha dovuto farlo supportato dai sanitari della Roma. La scarpina in mano in segno di resa e la smorfia di dolore impressa sul volto davano al tutto una tinta dannatamente fosca.
Lo stesso De Rossi, vedendoselo in quello stato, dev’essersela vista brutta. La diagnosi però è presto fatta, e lo stesso tecnico di Olbia ne ha chiarito l’entità durante la conferenza stampa post partita. L’esterno ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia destra e per questo è venuto sostituito da Mario Hermoso, nuovo acquisto del club. Per sapere quale sarà il periodo di recupero bisogna però aspettare gli esami strumentali, a cui sicuramente verrà sottoposto il giocatore in settimana. Viste le coppe in avvicinamento, si spera che il danno non abbia interessato i legamenti dell’articolazione.
Del centrocampista belga rimane la prestazione mostrata durante tutto il primo tempo. Una buona prestazione finché è durata. Dopodiché, l’infortunio di Saelemaekers ha complicato enormemente i piani della Roma nella ripresa. Non a caso, dall’ingresso di Hermoso, uno stopper, la Roma è completamente sparita dalla metà campo avversaria.
Le sortite rispondevano più ad un gioco di rimessa. Cambiare un giocatore d’attacco per un difensore non ha sicuramente dato un bel segnale al resto della squadra. Forse sarebbe bastato inserire Soulé, che come caratteristiche poteva benissimo ricoprire quel ruolo. Una cosa è certa: da quando è uscito Saelemaekers la luce si è spenta definitivamente…