Genoa-Roma, per Angeliño la Champions League è ancora possibile…

Nel post partita col Genoa, parla Angeliño sugli obiettivi potenzialmente raggiungibili dalla Roma: le sue parole dopo la sfida del Ferraris

Giulio Benatti -
Tempo di lettura: 2 minuti
Angeliño in azione con la maglia della Roma -instagram Angeliño (romaforever.it)
Angeliño in azione con la maglia della Roma -instagram Angeliño (romaforever.it)

Sicuramente uno dei più positivi sul rettangolo verde contro il Genoa, per Angeliño non è ancora tempo per abbandonare gli obiettivi di stagione che continuano ad essere alla portata della Roma. Certo è che dopo 4 partite senza vittoria la zona Europa sembra davvero un lontano miraggio. La partenza sembra più essere quella di una squadra in lotta per la retrocessione che per le posizioni di vertice.

Ma il difensore spagnolo non è dello stesso avviso e dopo la sfida contro i liguri vuole dire la sua sul momento vissuto dalla squadra giallorossa. Un momento certamente non facile, ma che non dev’essere ritenuto come un punto di non ritorno prima della tempo. Non a caso, le parole del giocatore fanno trasparire comunque ottimismo.

Dopo Genoa: per Angeliño la Roma deve restare unita…

“Nel primo tempo – attacca Angeliño – abbiamo controllato di più la partita, avevamo risolto i problemi che il Genoa ha cercato di crearci. Nel secondo tempo abbiamo perso quella calma e quell’equilibrio. Poi hanno messo quel pallone in mezzo dove non abbiamo chiuso bene che ci è costato i tre punti”. Insomma, per lui il bicchiere rimane mezzo pieno nonostante una ripresa che poteva essere gestita diversamente. Detto ciò, il ruolo che gli ha assegnato De Rossi non l’ha spaventato più di tanto e anzi l’ha affrontato con grande coraggio. Non è mai semplice ricoprire posizioni non proprio congeniali.

Angelino visto di spalle con la sua casacca numero 3 - instagram Angelino (romaforever.it)
Angelino visto di spalle con la sua casacca numero 3 – instagram Angelino (romaforever.it)

Sempre lo spagnolo: ”Durante la settimana lavoriamo per essere a nostro agio nel ruolo che dobbiamo ricoprire. Bisogna adattarsi, io sono pronto ad aiutare la squadra dove serve. Dobbiamo restare uniti. Inutile sottolineare come lo spirito di servizio non gli manchi. Ma dopo questi risultati avari di vittorie, la pressione potrebbe iniziare a farsi davvero ingestibile. “Anche se non fosse così – spiega Angeliño – siamo la Roma. Siamo destinati a lottare per le posizioni più alte. A noi fa male non ripagare il sostegno dei tifosi. Dobbiamo farlo al più presto e raggiungere i nostri obiettivi”.

Serve tempo…

In sostanza serve tempo. Sia per far integrare i nuovi giocatori sia per trovare le giuste alchimie di squadra. Considerazioni giuste, ma in questi casi il tempo potrebbe presto venire a mancare se non ci sarà una reazione già dalla prossima partita. “Ci dispiace molto, abbiamo preso gol in un’azione all’ultimo secondo, nonostante avessimo lavorato duro per questa partita”.

Il suo pensiero finale: “Abbiamo controllato bene la situazione, ci dispiace prendere gol alla fine, adesso dobbiamo solo continuare a lavorare e dobbiamo restare uniti. Abbiamo alcuni giocatori nuovi che si stanno adattando a noi e viceversa. Dobbiamo continuare a lottare per il nostro obiettivo che rimane possibile”.