Verso Genoa-Roma: il Faraone rischia di diventare una sfinge, quando giocherà Elsha?

Il faraone ha iniziato la sua carriera nel Genoa, e con la Roma ha scritto e sta scrivendo una delle più pagine più belle: deve giocare…

Giulio Benatti -
Tempo di lettura: 2 minuti
Stephan El Shaarawy nel match contro il Milan - instragram S_ElShaarawy (romaforever.it)
Stephan El Shaarawy nel match contro il Milan – instragram S_ElShaarawy (romaforever.it)

Ferraris tutto esaurito e vestito a festa per la 4ª giornata di serie A che avrà frapposte Genoa e Roma, match nel quale il Faraone parte dalla panchina ma all’occorrenza è pronto a riavvolgere il nastro della carriera se chiamato in causa da Daniele De Rossi. In uno stadio che cercherà di spronare il Grifone alla vittoria, Stephan El Sharaawy è pronto per la sfida al suo passato.

Il Faraone sa che deve dare il suo contributo per lasciare il porto di Genova con 3 punti importanti nelle vele. Sarebbero di buon auspicio per il prosieguo della navigazione. Servono perché altrimenti lascerebbero troppa acqua in classifica alla Roma rispetto alle posizioni di testa. Ecco perché uno come lui – che il prato del Ferraris lo conosce bene – deve scendere in campo.

Roma: un Faraone esploso al Genoa

Elsha non partirà titolare ma attende in panchina il suo turno per dare manforte ai compagni. Quest’anno non ha ancora giocato ma, stando a quanto riferito da De Rossi, il problema non aveva natura tecnica bensì fisica. Il giocatore non era al meglio della condizione per via di un problema che si trascinava dall’avventura europea di Germania. In occasione del quarto di finale che costò l’eliminazione dell’Italia di fronte alla Svizzera, qualcosa nel suo corpo si era inceppato. Per questo motivo, nelle prime tre uscite stagionali, anziché partire dall’inizio o subentrare a partita in corso ha dovuto accontentarsi di aspettare in panchina. Stavolta, contro il suo passato, l’attesa è finita.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Stephan El Shaarawy (@stewel92)

Nel frattempo la Roma ha comprato Alexis Saelemaekers per ovviare alle problematiche sulla corsia esterna. Ma data l’esclusione dalla rosa di Nicola Zalenski degli ultimi giorni, le quotazioni del faraone crescono notevolmente. Domani non partirà dall’inizio ma sicuramente potrebbe subentrare in corso d’opera. Anche perché ha bisogno di riprendere il ritmo gara, dopo lo sfortunato Europeo con Luciano Spalletti. Se arrivasse il gol contro il Grifone, sarebbe probabilmente un segno del destino dato che proprio con la squadra ligure aveva mosso i primi passi. Anche se da all’ora di tempo ne è passato sotto ai ponti e questa, all’ombra del Colosseo, è la sua nona stagione in giallorosso.

Sa come si fa…

Dopotutto non sarebbe la prima volta. Nel corso della sua carriera Elsha ha già punito tre volte la sua ex squadra, sempre al Ferraris. La prima nella mitica stagione 2015-2016, in panchina Spalletti, 3-2 a domicilio e gol vittoria del Faraone. Al termine di quell’annata chiudemmo terzi. C’era il capitano, Francesco Totti, anche lui a segno quella domenica.

Le altre due reti arrivarono in modo simile in partite simile, con la Roma che in ambo i casi si fece bloccare sul pareggio dai rossoblù: 1-1 entrambe le volte. Correva la stagione 2017-2018. Bei tempi. Da allora il Faraone non ho più segnato contro il suo passato ma stavolta c’è bisogno torni a farlo.