Altro pareggio in campionato per la Roma femminile che davanti al proprio pubblico, al Tre Fontante, esce dal campo con la miseria di 1 punto dopo la sfida che l’ha vista soffrire dinanzi al Sassuolo (clicca qui per la cronaca), e i voti delle pagelle certificano la prova sottotono delle padrone di casa.
Poche le giallorosse che si meritano la sufficienza quest’oggi, dopo una partita che le ha viste soffrire e non poco di fronte alle trame delle neroverdi. L’unica che può vantare una nota particolarmente interessante è Giuliano, la capitana, autirice della rete del momentaneo vantaggio e come sempre grande ispiratrice della manovra romanista.
CEASAR 6 – Qualche responsabilità sul prima rete, ma la disattenzione poteva starci: si riscatta nel prosieguo del match con parate di grande spessore. Peccato per il malinteso del finale che abbassa di un mezzo il suo voto: a questi livelli non si può incorrere in certe sbavature.
CISSOKO 6,5 – Migliore della difesa anche se la sua partita dura solamente un tempo. Poi è sacrificata sull’altare della tattica, ma resta sempre difficile da saltare. Si fa vedere addirittura in qualche circostanza in attacco.
46′ DRAGONI 5,5 – Spugna le concede un tempo per potere mettere a posto le cose, ma lei non incide più di tanto a parte qualche bel traverso che comunque strappa applausi.
LINARI 5 – La prodezza del derby rimarrà nei libri di storia ma quest’oggi fatica un po’ troppo nel mantenere la concentrazione per tutto l’arco della sfida. Rischia la frittata quando capiti a Bruna di presentarsi davanti a Caesar.
MINAMI 5 – Un po’ in affanno nel mezzo, probabilmente risente dell’andamento complessivo della squadra. C’è poco filtro e lei se la vede brutta nel duello con Clelland. Ancora peggio quando si fa scavalcare di testa da Gallazzo. Aveva già la testa al Servette?
DI GUGLIELMO 5 – Rischia il pasticcio collettivo con Thogersen e Ceasar nel finale di gara, dove accusa un brutto colpo che la costringe a uscire. Non è al meglio ma comunque in qualche circostanza si salva. Lontana però dalla sua miglior condizione (92’ Troelsgard sv).
GIUGLIANO 7 – La candidata al Pallone d’Oro dimostra di essersi meritata la nomintion, con la punizione che sblocca il risultato. Prova a trascinare le compagne ma stavolta non può fare altri miracoli.
KUMAGAI 5,5 – Guadagna la punizione dell’1-0 di Giugliano, per il resto non convince completamente dato che soffre nel leggere la situazione davanti a lei. La porta a casa in qualche modo anche se la prova resta insipida (77’ Haavi sv).
GREGGI 6 – Prova generosa fino al triplice fischio. Per il resto fa il suo: tanto lavoro sporco e qualche spunto per le colleghe.
HANSHAW 5,5 – Rischia tantissimo con un retropassaggio rischiosissimo per Ceasar e pure quando colpisce Clelland nel tentativo di spazzare. Deve essere più precisa in determinate circostanze.
63′ THOGERSEN 5,5 – La sua incomprensione con Ceasar e Di Guglielmo nel finale rischia di costare caro. Da rivedere.
VIENS 5 – Decisamente troppo poco per un’attaccante come lei. C’è da dire che le compagne non fanno molto per assisterla ma lei non fa nulla per meritarsi più visibilità.
63′ GLIONNA 5,5 – Entra ma non sposta gli equilibri.
GIACINTI 5 – Come sempre è pericolosissima ma deve essere servita con continuità. Stavolta al di là di qualche buon tentativo sparisce un po’ dai radar, braccata com’era dallea difesa ospite.
SPUGNA 5 – Con questa gara sono già 4 i punti lasciati per strada. Nel derby poteva starci, stavolta la squadra ha messo in evidenza alcune problematiche di carattere tattico. Quanto ci vorrà per ritrovare equilibrio?