Probabile che nella 4ª giornata di serie A in programma allo stadio Luigi Ferraris tra Genoa e Roma la formazione che avrà tutta la pressione addosso sarà quella guidata da Daniele De Rossi. La ragione è semplice: i giallorossi arrivano al confronto senza aver mai vinto una partita fino ad ora. Con Cagliari, Empoli e Juventus solamente due pareggi e una sconfitta.
Ragion per cui la pressione inizia a salire per Cristante e compagni. Ma al di là di queste sensazioni e nonostante il caso Zalewski, De Rossi si dice sicuro di poter fare risultato già da domani, anche se l’orario non è dei migliori: si gioca alle 12:30. Rimane da capire chi sarà investito di questa mission. Sicuramente non Enzo Lé Fee, non presente nella lista dei 24 convocati (qui l’approfondimento).
Il modulo infatti dovrebbe cambiare. Dalla difesa a quattro si dovrebbe passare a tre centrali e due quinti a centrocampo che diano manforte in fase di non possesso. In pratica cambia totalmente l’assetto della squadra. Anche perché Alberto Gilardino gioca in questo modo e magari una formazione a specchio potrebbe decidere le sorti della sfida. L’unica certezza, in questi casi, la rappresenta sempre Mile Svilar, inamovibile tra i pali. Poi però bisogna capire quali saranno i tre centrali scelti dal tecnico di Ostia. Mario Hermoso e Mats Hummels non partiranno insieme. Per cui la difesa potrebbe essere composta da Mancini e N’Dicka come braccetti, al centro dei quali l’ex colchoneros.
Forse meno imprevedibili le scelte a centrocampo. In attesa di rivedere il miglior Leandro Paredes, davanti alla difesa potrebbe giocare Bryan Cristante. Come mezz’ali ai suoi lati, invece, da una parte Koné e dall’altra il giovane Baldanzi. Quest’ultimo galvanizzato dalla tripletta in under 21. In alternativa c’è sempre Lorenzo Pellegrini pronto a subentrare. Per quanto riguarda la situazione dei quinti, a destra Saelemaekers e sull’altro versante Angeliño. Questi avranno il compito di arare le fasce per dare supporto ai tre centrali difensivi. Salvo sorprese l’assetto dovrebbe essere questo. Poi però tra il dire il fare c’è di mezzo… la condizione fisica.
Capitolo attaccanti. Restano da monitorare le condizioni di Artem Dovbyk, ma la sua presenza contro il Genoa nella probabile formazione della Roma non è da escludere completamente. Difficile capire, però, se De Rossi abbia così voglia di rischiarselo in una partita di questo genere e soprattutto in questa fase del campionato.
L’alternativa al gigante ucraino resta la fisicità di Eldor Shomurodov. Un giocatore che potrebbe davvero rivelarsi una sorpresa se insignito della giusta dose di fiducia. Per quanto riguarda il possibile partner alla punta di centrale pochi dubbi: sarà Paulo Dybala. Poi, in base all’andamento della sfida, in panchina può sempre subentrare Soulé.
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Hermoso, N’Ndicka; Saelemaekers, Koné, Cristante, Baldanzi, Angeliño; Dybala, Dovbyk. All. De Rossi.
A disposizione: Bellucci Marin, Ryan, Abdulhamid, Çelik, Dahl, Hummels, Sangaré, Pellegrini, Paredes, Pisilli, Shomurodov, Soulé, El Shaarawy.
Ballottaggi: Baldanzi-Pellegrini 60%-40%, Shomurodov-Dovbyk 49%-51%, Hermoso-Hummels 70%-30%, Dybala-Soulé 60%-40%.
Indisponibili: Le Fée.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: nessuno.