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De Rossi decide sul cambio modulo: “Così diventa un braccio di ferro…”

L’allenatore giallorosso ha parlato alla vigilia della partita contro il Genoa: tra i temi affrontati c’è stato anche quello del possibile cambio modulo per affrontare i rossoblu. Ecco le parole del tecnico

Vigilia di Genoa Roma, parla De Rossi in conferenza stampa. Tra i tantissimi temi affrontati (leggi qui tutte le dichiarazioni complete) c’è stato anche quello del possibile cambio di modulo della squadra, specie alla luce degli ultimi innesti arrivati dal mercato. Hermoso, Hummels, ma anche Koné, tre giocatori che si spera possano cambiare volto e passo ad una formazione apparsa fin troppo sbiadita nelle prime tre giornate di campionato. A tenere banco è a questo proposito proprio il modulo: restare con la difesa a quattro o passare a quella a tre? Vediamo cosa ha detto il tecnico giallorosso in vista dell’impegno di domani contro il Genoa.

De Rossi sul 3-5-2: “Giocare a specchio non sempre è un’opzione valida”

De Rossi parla in conferenza stampa oggi – (RomaForever.it)

La Roma, lo ricordiamo, giocherà domani alle 12.30 a Marassi contro il Genoa di Gilardino. Un’avversaria e un campo senza dubbio ostici: i rossoblù del resto, nonostante le cessioni eccellenti in estate, sono partiti bene in campionato, sicuramente meglio dei giallorossi. Com’è noto l’ex giocatore della Fiorentina si affiderà al 3-5-2, modulo che è stato ventilato tra le possibili soluzioni anche per i giallorossi. A domanda precisa in conferenza stampa poco fa però De Rossi ha spiegato: Giocare a specchio non sempre è un’opzione perché magari la squadra più debole sulla carta tira fuori motivazioni superiori. Così diventa un braccio di ferro uomo contro uomo”.

Sulla difesa a tre contro il Genoa

Niente difesa a tre allora? Non necessariamente. Anche perché, dal nostro punto di vista, per i cinque di centrocampo ci sarebbero delle difficoltà soprattutto per l’out di destra. Fermo restando che poi bisognerebbe capire chi tra Dybala e Soulé si accomoderebbe in panchina anche se solo dall’inizio. Viceversa, De Rossi potrebbe pensare di mettersi comunque con i tre difensori dietro e poi con 4 giocatori in mediana, mettendo poi i due argentini a ridosso di Dovbyk. Tanti, insomma, i nodi da sciogliere in vista di domani: vedremo allora per quali scelte alla fine opterà l’allenatore.

Luca Mugnaioli
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Luca Mugnaioli