Zalewski (Romaforever.it)
Cessione Zalewski, dopo giorni emerge finalmente tutta la verità sul caso legato al calciomercato: la nota della sua agenzia.
La Roma, in estate, è stata super attiva: Ghisolfi ha stravolto la rosa a disposizione di Daniele De Rossi chiudendo colpi alquanto interessanti e cedendo diversi elementi del vecchio corso. Ottime le trattative condotte dal nuovo Responsabile dell’Area Tecnica, che non ha mostrato alcuna paura nel corso della sua prima vera grande avventura. L’ex Nizza ha anche preso calciatori già affermati come Manu Kone, Dovbyk (Capocannoniere dell’ultima Liga), Soulé (miglior giovane della passata stagione), Hummels ed Hermoso (gli ultimi due pescati dagli svincolati).
In questo mese di settembre, Ghisolfi ha anche lavorato a lungo con il Galatasaray per cedere Zalewski. L’esterno sembrava ormai ad un passo dall’addio: la trattativa, però, non è decollata e il polacco è restato così nella capitale. Il club, tuttavia, ha deciso di metterlo fuori rosa (qui per leggere il commento di De Rossi alla decisione dei Friedkin): in giornata, è arrivata quindi la nota ufficiale della sua agenzia che ha svelato tutta la verità.
Zalewski, dopo la mancata cessione, è finito fuori rosa: il club stava lavorando per il suo addio e l’intesa tra le parti era ormai vicina. L’agenzia del ragazzo ha voluto fare chiarezza e ha pubblicato una nota ufficiale. “Rispetto all’iniziale apertura che Zalewski aveva dato alla soluzione Galatasaray, successivamente il giocatore ha deciso di declinare l’offerta del club turco, mantenendosi fermo sulla sua decisione nonostante le continue lusinghe. Il calciatore, pertanto, esprime ancora oggi la massima gratitudine per l’interesse mostrato e gli sforzi profusi sino agli ultimi istanti dal Galatasaray. Si ritiene in ogni caso assolutamente insindacabile la libertà di un calciatore di definire o meno ogni trattativa relativa alla sua attività professionale, senza condizionamenti e né, tanto meno, costrizioni”. Inizia così il lunghissimo comunicato degli agenti, che hanno usato parole molto forti per effettuare la ricostruzione.
“Nel ritenere corretto lasciare agli organi di informazione tutte le valutazioni sui modi e sui tempi che hanno regolato questa trattativa non è altresì possibile accettare in silenzio ricostruzioni fantasiose. Con forza e serenità invitiamo quanti intendano fare informazione con pienezza di verità a raccogliere tutti gli elementi di una vicenda prima di raccontarla, evitando inutili speculazioni a danno del calciatore“: i procuratori, quindi, hanno puntato il dito anche contro tutte le notizie false.