Meno due giorni alla ripresa del campionato. Che per la Roma significa una cosa sola: Genoa, in trasferta. In palio c’è tanto, non solo i canonici tre punti che ad ogni partita vengono messi in palio. Sì perché la formazione giallorossa è chiamata a dare risposte importanti a tutto l’ambiente: c’è da riscattare un avvio di campionato oltremodo incerto, magari ripartendo dalle cose buone fatte vedere contro la Juventus a Torino. Il match nasconde per questo diverse insidie considerando che giocare a Marassi non è mai facile. La Roma, allora, dovrà essere brava a far valere il differente tasso tecnico a disposizione a differenza di quanto fatto vedere contro Empoli e Cagliari. Della partita si è parlato poco fa in diretta radiofonica e Roberto Pruzzo, il bomber, ha detto la sua proprio sulla sfida che attende Pellegrini e compagni dopodomani all’ora di pranzo.
“La Roma dovrà stare attenta e leggere bene la partita“, ha esordito l’ex attaccante giallorosso. “Si riparte dalla partita contro la Juventus che sinceramente non riesco nemmeno a catalogare: la sensazione che ho avuto è che alla fine si sia optato da entrambe le parti per ‘due feriti e nessun morto’, nel senso che la Juventus ha avuto modo di consolidare il primo posto e la Roma di evitare l’ultimo. E il pareggio ha accontentato tutto”, ha detto Pruzzo. Con il Genoa però, chiaramente, sarà tutta un’altra storia. “L’obiettivo dovranno essere necessariamente i tre punti”, ha aggiunto l’ex attaccante della Roma.
Tra i temi della partita c’è anche il capitolo infortunati che in casa Roma è piuttosto lungo. In tal senso però dall’infermeria sembrano giungere notizie positive soprattutto per ciò che riguarda Artem Dovbyk che dovrebbe farcela per domenica. Roberto Pruzzo però si è mostrato in disaccordo sull’eventuale decisione di farlo giocare subito: “Il centravanti è un’incognita. Io non rischierei perché è vero che ha recuperato ma viene da giorni in cui è stato fermo. Magari poi succede un intoppo e sei costretto magari a perderlo per altro tempo, sarei più cauto, ecco”.