Antonio Candreva ancora a piedi dopo la chiusura del calciomercato. L‘ex Salernitana ha voglia di tornare in campo e, dopo il mancato rinnovo coi campani, è tuttora svincolato. Il calciatore scalpita e richiede a gran voce un’aiuto per tornare a giocare anche se l’età non è più delle più verdeggianti. Ma, nonostante i 37 anni già suonati da un pezzo, si sente ancora in grado di dare qualcosa al calcio italiano.
Dopotutto il mercato degli svincolati non si è ancora concluso e a tal proposito ci potrebbero essere sorprese interessanti, soprattuto per via di quegli ultimi reduci del nostro campionato che cambieranno casacca per vestire colori che volente o nolente ci trasmetteranno una sensazione straniante. E tra questi in cerca di un contratto nella massima serie c’è pure Candreva.
Proprio sull’ex Lazio, Inter e Sampdoria, tra le altre, si sono accesi di recenti i riflettori dopo un appello che, per quanto grottesco possa sembrare, assume allo stesso tempo contorni quasi angoscianti. “Datemi una squadra, a quasi 38 anni vado come uno di 28” il grido quasi disperato di Candreva, la cui preoccupazione di restare senza contratto ancora a lungo gli infiamma lo stomaco. Non a caso, dopo aver ascoltato queste sue dichiarazioni, alcune società si sono fatte avanti mostrando interesse nei confronti del calciatore. Sono club che militano nel nostro campionato, perlopiù neopromosse bisognose di rinforzi a causa di un calciomercato che si è chiuso con qualche rimpianto. E uno come Candreva può fare benissimo al caso loro.
Le società in questione sono Parma e Venezia. Anche se i crociati sembrano momentaneamente in vantaggio soprattutto a seguito dei risultati delle prime giornate, che hanno portato il club emiliano a vincere contro una big del nostro campionato come il Milan (2-1). Un entusiasmo che potrebbe riversarsi sulle scelte di mercato per completare al meglio la squadra. Ma data l’età, per Candreva, la scelta migliore potrebbe essere un’altra. In laguna. D’altra parte nel Parma potrebbe avere poco spazio e magari il Venezia come ultima tappa prima del pensionamento potrebbe essere la soluzione più indicata. Lì, con Eusebio Di Francesco, avrebbe senz’altro più opportunità di giocare. La trattativa comunque procede sul dubbio binario.
Vedremo chi la spunterà. Sta di fatto che il suo futuro ad oggi – salvo chiamate tardive – resta fortemente in bilico. Il tempo per ingaggiarlo c’è, lui stesso si augura si muovi qualcosa quanto prima. Ma per Candreva come per altri, tipo Mario Balotelli, l’attesa inizia ad essere sempre più smervante e il pericolo di rimanere disoccupati è dannatamente reale.
Dati i costi relativamente abbordabili dell’operazione potrebbe fare al caso della Roma visti i noti problemi sulla corsia di destra. Ad oggi ancora irrisolti, al di là dei vari Çelik, Dahl e – ahinoi – Abdulhamid. Viste le premesse, alla Roma verrebbe per du’ spicci, purtuttavia esula dalla nuova politica societaria del club, che fa eccezioni sull’età solo per profili di livello internazionale come Hermoso o Hummels.