Artem Dovbyk in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI /Keypress)
In vista di Genoa-Roma, Daniele De Rossi ha ancora qualche problema di formazione da risolvere. Il nodo più grosso da sciogliere riguarda le condizioni fisiche di Artem Dovbyk, il bomber appiedato da un guaio muscolare, che in settimana ha fatto ritorno da Praga dove si trovava in ritiro con la propria nazionale.
Il problema riguarda un risentimento all’adduttore che sembra essere ormai sulla via della guarigione completa, anche se la disponibilità dell’attaccante per la gara di domenica prossima appare ancora in bilico.
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha fatto il punto della situazione proprio sulle condizioni di Artem Dovbyk. Dopo il problema muscolare all’adduttore, il bomber ex Girona, ha svolto un allenamento personalizzato e individuale anche nella giornata di ieri. Pertanto non avendo lavorato in gruppo, le possibilità di vederlo in campo a Marassi sembrano davvero essere poche.
Per la rosea, i due allenamenti di oggi e domani dovrebbero cancellare ogni eventuale dubbio a Daniele De Rossi. Se nei prossimi giorni dovesse riuscire ad allenarsi in gruppo, allora le sue quotazioni per un impiego contro il Genoa, potrebbero salire in modo esponenziale. Insomma, tutto è ancora possibile.
Nel caso in cui Dovbyk non dovesse farcela, De Rossi avrebbe già pronto un piano B che potrebbe prevedere l’impiego di Dybala come falso nueve. Un ruolo che la Joya ha già svolto in tre occasioni in passato, con risultati davvero confortanti. Ogni volta che l’asso argentino ha agito da centravanti di movimento, la Roma ha vinto. Fra l’altro questo schema è stato adottato in occasione dei match vinti contro Inter e Juventus, due vittime illustri.
Ecco perchè De Rossi crede ciecamente in questo schema. In alternativa potrebbe agire da centravanti, l’attaccante uzbeko Shomurodov, che ha dimostrato di essere già in palla avendo segnato con la propria nazionale in settimana ed essendo anche l’autore dell’unica rete finora realizzata dalla Roma in campionato.