DANIELE DE ROSSI E GIANLUCA MANCINI - (FOTO DI SALVATORE FORNELLI) RomaForever.it
Incertezze e poco tempo a disposizione, sembra essere questo il leitmotiv della seconda fase dell’avventura in giallorosso da allenatore per Daniele De Rossi. Dopo un ritiro iniziato tra mille dubbi e un calciomercato partito in ritardo, DDR forse sperava di arrivare alla quarta giornata in una situazione diversa. Tant’è che l’avrebbe confessato pure all’amico ed ex compagno Francesco Totti. E invece si è ritrovato punto e daccapo.
Una fine di calciomercato frenetica, il ricorso in fretta e furia per tappare quei buchi in rosa rimasti irrisolti, e perfino adesso l’ennesima telenovela relativa a Zalewski, tanto per non farsi mancare nulla. Va via? Resta? Chissà. Nel mezzo la preparazione della trasferta di Genoa – già crocevia importante della stagione – con tante assenze per via delle Nazionali e una formazione da decidere, e si ritorna a dama, in fretta e senza la possibilità di provare molto. Ad ogni modo sono sostanzialmente due i problemi che deve risolvere DDR in vista di domenica.
Il primo riguarda la decisione che dovrà essere presa sugli infortunati. L’elenco è già lungo: Le Fee, Dovbyk, Pellegrini. Pedine, almeno sulla carta, centrali nel nuovo progetto tattico giallorosso. Per il primo sembrerebbe non filtrare troppo ottimismo e già si parla di uno slittamento del rientro in tempo utile per la partita interna con l’Udinese (il 22 settembre, ndr); capitolo centravanti: il gigante ucraino, apparso con le polveri bagnate nelle prime tre uscite, dovrebbe restare ai box domenica. Dunque non sarà probabilmente Genoa la partita del possibile rilancio personale. A chiudere Pellegrini: dei tre è quello con le maggiori chances di recupero. In tal senso quella di oggi potrebbe essere una giornata decisiva visti i nuovi test che lo attendono.
Veniamo al secondo nodo da sciogliere, ovvero il modulo. Da più parti sentiamo ripetere che la trasferta di Marassi potrebbe rappresentare l’esordio per la difesa a 3: quindi dentro sicuramente Hermoso, meno probabile invece l’inserimento subito anche di Hummels. Con questo tipo di schieramento potremmo vedere allora in coppia i due argentini in avanti, magari con Dybala nel ruolo di falso nove. Sulle corsie invece agirebbero invece Angelino – che sembra in ottima forma – e sicuramente più Saelemaekers di Celik. L’unica certezza per De Rossi? Manu Koné, già pronto a prendere per mano la squadra.