In un podcast pubblicato sul proprio profilo social, la moglie di Paulo Dybala, Oriana Sabatini, ha rivelato dei particolari che a primo acchito potrebbero apparire “inquietanti” sulla sua passione per la tanatoprassi.
Lady Dybala e la fissazione per la morte
La tanatoprassi non è altro che la tecnica di conservazione dei cadaveri. Nel suo podcast ha raccontato un aneddoto che gli accadde anni fa, quando il titolare di un’impresa di pompe funebri (e amico della stessa donna) la chiamò per invitarla ad assisterlo ad una tanatoprassi.
“Tra mezz’ora arriva un cadavere, sei pronta?” sono state le parole utilizzate dall’uomo per invitarla a prendere parte a questa procedura all’apparenza davvero macabra. Essendo ormai le ore 22 e non avendo nient’altro da fare, Oriana decise di andare alle pompe funebri, anche perchè Dybala e suo padre stavano guardando in tv una partita del Brasile e lei si stava annoiando a casa.
Alla fine però Paulo si offrì di accompagnarla. La tanatoprassi è stata da sempre una sua fissazione. Aveva anche deciso che questa sarebbe stata la sua attività se avesse dovuto lavorare all’estero. In quella occasione Paulo, dopo averla accompagnata, è andato a farsi un giro aspettando che tutto finisse. “Da sempre la morte ha attirato la mia attenzione” ha scritto la donna nel suo post.
La sua carriera nel settore della tanatoprassi
Oriana Sabatini ha anche frequentato corsi di tanatoprassi: “Dovendo andare a vivere all’estero ho pensato a cosa fare della mia vita, da qui nasce lo studio della tanatoprassi”. Inizialmente ha confessato di non sapere che esistesse questo tipo di attività. Ha pensato a lungo a cosa fare per soddisfare il suo desiderio di lavorare in questo settore. “Ho scoperto questa carriera che si può fare in breve tempo tempo – ha raccontato la donna nel suo podcast – una carriera bellissima. A differenza del lavoro che facciamo, è qualcosa di molto anonimo. A volte non vedi la famiglia e la persona per cui lo fai non ti ringrazia“.