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Roma-Balotelli: contratto a chiamata o minimo sindacale più bonus (100k a gol)? La formula

Se fossi in Florent Ghisolfi che formula di contratto proporresti a Super Mario Balotelli per vederlo alla Roma a prezzi contenuti?

Super Mario Balotelli cerca disperatamente un contratto, agli allenamenti personalizzati manca solo in sottofondo Eye of the Tiger, poi sembra proprio Rocky Balboa che in una squadra come la Roma potrebbe vivere una seconda giovinezza e forse prendersi qualche soddisfazione prima di imboccare, in maniera definitiva, il Sunset boulevard. Da svincolato non costerebbe nulla, ma con quale formula lo si porterebbe a Trigoria?

Serve ragionare. Il nodo contrattuale non è un punto semplice da risolvere dati i precedenti che accompagnano un giocatore come lui. I cui pregiudizi lo precedono per via di un passato non sempre facile, contraddistinto da tante delusioni personali e relazionali. Oltre che lavorative. La domanda che si farebbe ogni tifoso prima di intavolare una trattativa è pertanto questa: Mario sarà maturato?

Balotelli: a Roma ma con che contratto…

A 34 anni suonati probabilmente sì. Le cosiddette balotellate – che altro non sono che una versione più moderna delle celebri cassanate di Fantantonio – probabilmente appartengono ormai al passato. Anche perché Super Mario sa bene che d’ora in avanti strappare un contratto è sempre più difficile e l’idea di appendere le scarpette al chiodo inzia lentamente a farsi largo tra i tanti pensieri. Il tempo s’è fatto tiranno. E lui davanti a sé ha solamente uno o due anni al massimo prima di salutare tutti e lasciare il segno in un mondo che prima l’aveva accolto con entusiasmo e poi l’ha sputato fuori senza chiedergli il perché. Why always me?

Mario Balotelli, gli allenamenti col preparatore personalizzato per tornare in forma – romaforever.it

Di svincolati, però, non ne sono rimasti tantissimi. I più appetibili (leggasi Depay) si stanno pian piano accomodando. Bisogna fare in fretta. Certo è che uno come Balo, alla Roma, in un campionato lungo e snervante come questo, potrebbe risultare una scommessa e – magari – alla fine una sorprendente rivelazione. Sotto tutti i punti di vista. Resta da capire che formula proporgli per tirargli fuori le ultime motivazioni che ancora ha in corpo. Un contratto a chiamata? A gettoni di presenza? Magari partendo dal minimo sindacale, come i ragazzini della C, e aggiungendoci bonus: a gol o premi partita? Cento kappa a marcatura possono bastare per rivederlo come una statua d’ebano, in posa monumentale, sotto la Sud?

L’ultima chance?

Tra i tifosi che ne hanno fiutato l’affare l’idea suona allettante. A patto che Balotelli, alla Roma, abbia un contratto stagionale e senza clausole capestro riguardanti rinnovi automatici. Bisogna tutelarsi da un carattere come il suo! Imprevedibile. Balo intanto continua ad allenarsi in solitaria, in provincia di Brescia, vicino alla madre e agli affetti più cari.

Col Castegnato, squadra d’Eccellenza bresciana (quinta serie italiana), sembra ancora un’extra terrestre. Il fisico è ancora quello dei tempi migliori, forse con più massa, ma il senso della posizione potrebbe essergli d’aiuto nel caso perdesse di dinamismo in questa tappa della carriera. Per ora nessuna chiamata, i malevoli lo vogliono rifiutato perfino dall’India. L’India?! Ma per uno dei più cristallini talenti del calcio italiano c’è ancora spazio per un’ultima chance?

Giulio Benatti
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Giulio Benatti