Lutto nel mondo dello spettacolo e della televisione: è morto Luca Giurato, amatissimo conduttore e grande tifoso romanista.
Giornata tristissima per tutti i telespettatori italiani: si è spento all’improvviso Luca Giurato all’età di 84 anni. L’amato conduttore tv è stato colpito da un infarto fulminante. A confermare la notizia, la moglie Daniela Vergara (sempre giornalista Rai). “Eravamo a Santa Marinella, per goderci l’ultimo scorcio di estate..”: queste le sue strazianti parole. Il nativo di Roma, dopo aver preso il diploma al liceo Virgilio nella capitale, entro a Paese Sera come cronista: dal 1965 è diventato giornalista professionista. Nel corso della sua straordinaria carriera, ha lavorato per La Stampa e per Radio Rai, per poi diventare vicedirettore del TG1. L’esordio in tv avvenne nel 1992, quando guidò la rassegna stampa del TgUno notte. Nel 1993 arrivò invece a Domenica In, lavorando al fianco di Mara Venier.
Negli anni ha guidato programmi come ‘Unomattina’ ed è stato opinionista a ‘L’Isola dei famoisi’ o ‘I raccomandati’. Divertentissime le sue gaffe e i numerosissimi lapsus durante le dirette televisive, puntualmente immortalati dalla Gialappa’s Band nel programma ‘Mai dire Gol’. A Striscia la Notizia, una puntata speciale è stata intitolata Luca Giurato Show. Notizie così sono sempre dolorose: per oltre 30 anni, Giurato è stato uno dei volti più amati della nostra televisione.
Morte Luca Giurato: arriva il post di Mara Venier
Luca Giurato era un grandissimo tifoso della Roma: in alcune interviste, aveva svelato la sua ansia in occasione dei derby della capitale. Il romano ha conquistato il grande pubblico con la sua enorme simpatia: notizie così addolorano non soltanto i tifosi giallorossi, ma praticamente tutti. Mara Venier, appresa la notizia, ha subito pubblicato un post sui social network per salutare il suo grande amico.
“Ciao Luca, ti ho voluto tanto tanto bene.. per me è un giorno molto triste”, ha scritto su Instagram. La notizia ha subito fatto il giro dell’Italia intera: un personaggio così era conosciuto sicuramente in ogni angolo del paese. Tra gli errori più divertenti, si ricordano i lapsus linguistici come ‘A pra foco’ al posto di ‘Afra poco’ o ‘Buongiollo’ al posto di ‘Buongiorno’. Durante una puntata di Verissimo, ai microfoni di Silvia Toffanin confermò una cosa alquanto particolare. “Il 70% delle mie gaffe sono originali, ma ammetto che quando ho visto il grande successo che riscuotevano, qualche volta ci ho marciato”, raccontò nel noto programma di Mediaset.