Prima o poi qualcuno dovrà prendersi la responsabilità di mettere mano al regolamento. Non bastava la fine del calciomercato a campionato iniziato (quest’anno addirittura con tre giornate disputate con le trattative ancora aperte per quanto riguarda la Serie A), i club di tutto il mondo devono fare i conti anche con le scadenze dilazionate per alcuni paesi. Un’arma a doppio taglio per i club che in alcuni casi, specie in Italia, stanno trovando quegli sbocchi per gli esuberi che non sono riusciti a piazzare in estate; un rischio perché, come nel caso dell’Arabia, soldi e lusinghe andranno avanti ancora per tutto il mese e potrebbero interessare anche i top player.
Insomma, è soltanto uno dei tanti cortocircuiti del calcio moderno sempre più votato al business – frenetico, compulsivo – e meno al campo. Ad ogni modo questa è la situazione. In casa Roma, ad esempio, da giorni non si fa che parlare della trattativa per Zalewski del Galatasaray, club turco che ha deciso di puntare sul giovane talento giallorosso per rafforzare la propria rosa (qui le ultime sulla trattativa la cui chiusura è davvero ad un passo). Ma fino a quando resterà aperto il mercato in Turchia? E in quali altri paesi è possibile ancora acquistare/vendere calciatori? Ecco il riepilogo con tutte le scadenze campionato per campionato.
Sei paesi, cinque deadline differenti. Un modo per rendere ancora più complicata la vita agli allenatori che da un momento all’altro possono vedersi portare via alcuni calciatori. Magari non di primo piano ma che comunque ormai erano entrati nelle rotazioni della squadra. E poco importa se ormai la stagione è iniziata. Prendiamo il caso della Turchia, visto che è l’ultimo campionato che abbiamo menzionato. Qui le trattative, Zalewski incluso, termineranno soltanto venerdì 13 settembre, ovvero ben tredici giorni dopo la chiusura del mercato in Italia e nei principali campionati europei.
Oggi invece, mercoledì 11, i giochi si chiuderanno in Grecia mentre domani sarà la volta della Russia. Detto dei turchi, sempre dopodomani si abbasserà la simbolica saracinesca anche in Serbia; dunque, da sabato, niente più trattative da quelle parti. Sicuramente meno importante è il campionato Messicano ma comunque vale la pena di citarlo: per il calciomercato c’è tempo in questo caso fino al 14 settembre. E l’Arabia? Come detto per le possibili proposte a suon di milioni degli sceicchi c’è tempo per tutto il mese in corso. Soltanto il 1 ottobre infatti calerà il sipario del mercato da quelle latitudini.