Serie A e FPF, la situazione della Roma e i limiti che dovranno essere rispettati per evitare pesanti limitazioni

La Uefa potrebbe imporre pesanti limitazioni e sanzioni sempre più elevate se non verranno rispettati i vincoli di bilancio

Marco Antonio -
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Alexander Ceferin
Alexander Ceferin, presidente della Uefa – Foto Ansa- Romaforever.it

Nella giornata di venerdì 6 settembre, l’UEFA ha comunicato il resoconto annuale relativo al settlement agreement che ha interessato anche tre club italiani e cioè Inter, Milan e Roma. Se per i due club milanesi è arrivato il placet da parte della massima autorità europea del calcio, lo stesso non si può dire per la Roma, che dovrà pagare una sanzione pari a due milioni di euro.

Le condizioni imposte dalla Uefa

Il settlement agreement relativo alla società guidata dalla famiglia Friedkin coprirà i cinque bilanci dal 2022 al 2026 e le cinque stagioni dal 2022/23 al 2026/27. La Roma sarà chiamata a fare i “compiti a casa” in materia di bilancio. Per la stagione 2025/26 lo scostamento di bilancio che la UEFA riterrà accettabile a livello di “football earnings rule” non dovrà superare i 60 milioni aggregati per le stagioni 2024 e 2025.

Alla Roma verrà comminata, per il mancato rispetto dei parametri finanziari, una sanzione pari a 5 milioni di euro che la società capitolina ha già accettato. Si tratta di una sanzione che costituirà solo il 15% della sanzione complessiva da 30 milioni di euro. La sanzione da 5 milioni verrà scomputata mediante la mancata corresponsione dei premi legati alla partecipazione alle coppe nella stagione 2022/23.

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Uefa, cosa cambierà con i nuovi parametri del Fair Play Finanzario – Romaforever.it

Degli ulteriori 30 milioni, due milioni sono già stati pagati. Pertanto potenzialmente la Roma dovrà ancora corrispondere 28 milioni di sanzione se non dovesse ottemperare agli obblighi impartiti dalla Uefa nella gestione dei bilanci. La Roma, in precedenza, aveva raggiunto l’accordo con la Uefa accettando delle limitazioni che hanno riguardato le due precedenti stagioni, relative al “List A Balance”, vale a dire la differenza tra i costi dei giocatori in uscita e i costi dei giocatori in entrata.

Cosa rischia la Roma

Se la Roma dovesse però sforare il limite dei 60 milioni aggregati per la stagione in corso, la stessa federcalcio continentale potrà applicare delle pesanti sanzioni, che riguarderanno il numero dei giocatori registrabili nella lista per le competizioni UEFA, oltre alla esclusione dalle coppe internazionali per la stagione successiva.

Verrebbe anche limitato il numero di giocatori nella stagione 2027/28. Si tratta di sanzioni severissime che la Roma potrà evitare solo contenendo i costi e bilanciando con oculatezza ricavi e spese. La riduzione del monte ingaggi sarà la condizione ineluttabile per non correre il rischio di incorrere in queste pesanti limitazioni.