Francesco Checcucci, collaboratore di Daniele De Rossi alla Roma - asroma.com (romaforever.it)
“Mancio (Gianluca Mancini, ndr) mi chiama Giorgione”, scherza Francesco Checcucci, uno dei collaboratori tecnici dello staff di Daniele De Rossi alla Roma: e in effetti la somiglianza con il Chiellini juventino è impressionante. Non solo nel fisico ma anche nella voce. Ma lui col bianconero da poco ritirato non ha nulla a che vedere, se non il ruolo di ex difensore. Classe ’89, toscano di Bagno a Ripoli, proprio come l’ex bandiera della Juventus Checcucci è stato un difensore centrale da calciatore professionista. “Ma ho preferito smettere presto” dice, riciclandosi per una nuova ed affascinante carriera.
Come quando giocava, il suo compito attuale è principalmente sull’analisi degli attaccanti avversari e lo studio dei calci da fermo. Le sue valutazioni sono tese a valutare possibili contromisure da adottare in ogni partita. In poche parole quello che dovrebbe fare – non a caso – un difensore. “Cerco di lavorare con i difensori – spiega Checcucci – sui movimenti e gli orientamenti degli avversari. Come prepararsi in base alle caratteristiche dei giocatori che ti puntano, devo dare questo tipo di informazioni ai nostri difensori. Poi, c’è ovviamente lo studio della squadra avversaria che facciamo tutti insieme con lo staff. La decisione finale spetta sempre all’allenatore”.
Dal campo alla scrivania il passaggio – sostiene – è avvenuto quasi in modo naturale. Forse grazie ai pomeriggi trascorsi a giocare a Football Manager, su cui è diventato un vero e proprio appassionato di tattica, di attaccanti, di tecnica individuale. Gli inizi col Chievo, poi il passaggio alla Spal e sempre lì l’incontro con De Rossi. “Inizialmente ero andato a lavorare lì come scout e analista, poi ci siamo trovati, restando in contatto anche dopo, arrivando poi insieme alla Roma”. Come altri membri dello staff tecnico giallorosso, anche lui è stato reclutato dopo la tappa ferrarese di De Rossi, finita anzitempo per problematiche di varia natura.
Il focus del suo operato è rivolto prevalentemente al reparto difensivo, o comunque al momento in cui la squadra sta svolgendo la fase difensiva. E da ex difensore Checcucci non ha potuto far altro che apprezzare gli ultimi due innesti nella Roma dal calciomercato: Mario Hermoso e Mats Hummels. “Il confronto con atleti di un livello così alto – dice – fa indubbiamente crescere oltre ad essere bello e stimolante. Si imparano senza dubbio molti dettagli da giocatori di questo livello, nozioni che è bene tenere a mente in ogni fase della partita”. Insomma, somiglierà a Chiellini ma Checcucci ora è l’analista di De Rossi, e con lui vuole continuare a vincere…