Non sono passate inosservate le critiche rivolte da alcuni utenti social a Cristian Totti, dopo la diffusione del video relativo al suo debutto con la maglia dell’Olbia. Il figlio d’arte è stato violentemente bersagliato da critiche che rasentano il body shaming, vale a dire quella pratica piuttosto diffusa sui social che prende di mira l’aspetto fisico delle persone.
Le parole di Amelia a difesa di Totti jr
Totti jr ha ricevuto una valanga di insulti e attacchi personali che sono stati stigmatizzati dall’ex portiere della Roma e attuale allenatore dell’Olbia, Marco Amelia, che ha preso le difese del suo giovane calciatore nel corso di una intervista rilasciata a Repubblica.
“Cristian è grosso, non è grasso” è stata l’affermazione rilasciata da Amelia che ha attaccato duramente chi ha espresso giudizi tranchant su Cristan Totti definendoli “stupidi da tastiera e gente invidiosa”. “Nel mondo attuale – ha tuonato l’ex portiere della Roma – tutti pensano di aver il diritto di dire la propria attraverso una tastiera”.
Amelia ha cercato di minimizzare la querelle sulle attuali condizioni del figlio di Francesco Totti, ritenendo “normale” il fatto che il giovane calciatore possa avere “qualche chilo di troppo a inizio stagione” anche perchè “due chili su un ragazzo che ne pesa 80, non incidono”.
Per l’allenatore dell’Olbia, Cristian Totti è solo un giovane calciatore che “si è messo in gioco per la prima volta con i grandi. E con grande umiltà, spirito di sacrificio e voglia di lavorare lotta per una maglia”.
La maturazione di Totti jr dopo l’esperienza in Spagna
Secondo Amelia, Totti jr avrebbe tutte le qualità e le caratteristiche per fare il “salto di categoria”, quindi non si tratterebbe affatto di un “raccomandato”. Secondo l’ex portiere giallorosso, l’esperienza di Cristian Totti in Spagna sarebbe stata provvidenziale per la sua crescita: “L’ho trovato molto maturato dopo il Rayo Vallecano”.