La partenza della nuova Roma targata De Rossi è stata tutt’altro che esaltante. Dopo la sosta per le nazionali, la formazione giallorossa dovrà cambiare marcia per rimettersi in carreggiata e recuperare i punti persi per strada in questo inizio di stagione. L’unica rete segnata da Shomurodov contro l’Empoli, rimane lo specchio fedele delle grandi difficoltà che la Roma ha incontrato in attacco in queste prime uscite stagionali.
Se Dovbyk non dovesse farcela a recuperare per la gara di Marassi. De Rossi dovrà ingegnarsi cercando delle soluzioni alternative che potrebbero essere rappresentate da Shomurodov o da Dybala come falso nueve.
L’assenza dell’ucraino consentirebbe alla Joya di trovare una nuova posizione in campo, senza compromettere il corretto equilibrio in campo. Come ha avuto modo di spiegare il Corriere dello Sport in un articolo apparso oggi sullo storico quotidiano sportivo, anche se l’esperimento con il falso nueve dovesse dare ottimi frutti, difficilmente De Rossi accantonerà l’idea di schierare Dovbyk come punta centrale al suo ritorno in campo, privando la squadra di una grande risorsa in attacco per la quale sono stati investiti molti milioni di euro.
Un altro modulo che potrebbe funzionare sarebbe quello con un tandem offensivo composto dall’ex Girona e da Dybala insieme in campo, ma in questo caso De Rossi dovrebbe privarsi di uno dei nuovi arrivati.
Di certo la rosa della Roma è di primissima qualità ed è attrezzata per tornare in Champions League. A De Rossi adesso spetterà il compito di trovare la quadratura del cerchio riuscendo ad equilibrare le forze in campo senza sbilanciare la squadra. Occorrerà sperimentare ancora per trovare un modulo offensivo in grado di garantire soluzioni e reti. Di sicuro presto la Roma sfoggerà il modulo con la difesa a tre che potrebbe regalare alla squadra molte più soluzioni a livello offensivo.