In una interessante intervista concessa a “Il Mattino” di Napoli, l’amministratore delegato della Lega di Serie A, Luigi De Siervo, ha trattato il tema spinoso della congestione del calendario calcistico internazionale i cui impegni a getto continuo non danno modo alle società e ai giocatori di potersi allenare in modo scrupoloso e di poter preparare le gare senza eccessive pressioni.
Un numero di partite che lo stesso De Siervo ha ritenuto davvero “esagerato”. “Ma non è colpa nostra – ha spiegato il massimo dirigente della Lega di Serie A – le partite che organizziamo come Lega sono sempre le stesse. Da anni”.
I temi caldi trattati da De Siervo
L’amministratore delegato ha svelato, nell’intervista, che sarebbe in corso una vera e propria “battaglia legale con la Fifa per il Mondiale per club”. Sarebbe in corso anche una interlocuzione con la Uefa per via dell’incremento del numero delle partite della nuova Champions e delle nazionali, il cui calendario si è arricchito negli ultimi anni anche con la Nations League.
Tra i temi trattati da De Siervo nell’intervista al Mattino anche la piaga della pirateria che avrebbe causato enormi danni a tutto il sistema calcio. Il massimo dirigente della Lega Serie A ha elogiato le mosse adottate dal governo per contrastare questo fenomeno, anche se ancora molto c’è da fare per sconfiggere questa piaga alla radice.
“C’è un filo di Arianna che collega l’hacker con il terminale del cliente: ora dobbiamo risalire all’utilizzatore finale e sanzionarlo”. Secondo De Siervo “un vero tifoso non vede la partita piratata”, Secondo De Siervo questa piaga nascerebbe da “una questione culturale, non legata al prezzo degli abbonamenti”.
L’opinione di De Siervo sul calo degli ascolti
Il dirigente ha negato che nelle prime tre giornate di Serie A si sia registrato un calo degli ascolti, spiegando che i dati sarebbero falsati dal fatto che “mancano ancora i dati di Sky, che si è assicurata tre gare. Poi c’è il fenomeno di chi si abbona in ritardo, dopo essersi disabbonato prima dell’estate”. Per questa ragione si è detto “non preoccupato” dei numeri deludenti fatti registrare in queste prime gare di campionato da Dazn.