Fair Play Finanziario, stangata della UEFA alla Roma: ecco quanto dovrà pagare

I vertici UEFA multano la Roma per il Fair Play Finanziario ma assolve le rivali storiche da anni sotto la lente d’ingrandimento dei conti…

Giulio Benatti -
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Il logo della UEFA – uefa.com (romaforever.it)

 

La UEFA non perdona e multa la Roma per il Fair Play Finanziario mentre, al contempo, assolve Inter e Milan. I club sono stati valutati per la prima volta in base alla nuova regola Cost Squad. Si tratta del rapporto ricavo/costi che per il 2023 doveva essere pari o inferiore al 90%. Aston Villa e Marsiglia sanzionati dalla prima camera rispettivamente di 60 mila e 20 mila euro per la presentazione tardiva delle loro informazioni finanziarie. Milan, Inter, Marsiglia, Psg, Besiktas, Trabzonspor e Anversa, le squadre sotto analisi, hanno rispettato tutti i paletti dell’FPF. La Roma ha fallito l’obiettivo intermedio stabilito per l’anno finanziario 2023 e riceverà una multata di 2 milioni di euro.

Non ci voleva per il club dei Friedkin. Il club giallorosso “ha leggermente superato l’obiettivo intermedio fissato per l’anno finanziario 2023 ed è stata sanzionata con una multa di 2 milioni di euro” si legge tra le motivazioni della sanzione. Praticamente frutto delle ingenti risorse spese per allestire la squadra di José Mourinho da parte di Tiago Pinto. Investimenti che hanno fatto saltare i piani di rientro preventivati dalla società e portato, come detto, alla sanzione Uefa. Fortunato verdetto, viceversa, per Inter e Milan che – sembra – hanno rispettato i paletti dell’FPF Uefa nella stagione 2023-2024. Davvero difficile da credere… ma dalla nota stessa dell’organismo sembra proprio così.

Fair Play Finanziario: l’UEFA non perdona la Roma

Questo il contenuto del comunicato: “La Prima Camera del CFCB si è riunita questa settimana e ha completato la valutazione dei club che hanno partecipato alla stagione 2023-2024 o che erano sotto regime di accordo durante la stagione 2023-2024. La Prima Camera del CFCB ha continuato il monitoraggio dei 10 club che erano sotto regime di accordo durante la stagione 2023/24: AC Milan (ITA), FC Internazionale Milano (ITA), AS Monaco FC (FRA), Olympique de Marseille (FRA), Paris Saint-Germain (FRA), Beşiktaş JK (TUR), Trabzonspor A.Ş (TUR) e Royal Antwerp FC (BEL) sono stati tutti ritenuti in regola con gli obiettivi finanziari intermedi fissati per l’anno finanziario 2023”.

Ma c’è a chi è andata peggio. Si tratta dei turchi dell’Istanbul Basaksehir, che hanno violato leggermente l’obiettivo previsto per la stagione 2023-2024 e pertanto incorrono in una misura ancora più severa. In pratica saranno esclusi dalla prossima competizione UEFA per club alla quale si qualificheranno nelle prossime tre (3) stagioni successive, a meno che non rientrino nel prossimo bilancio (2024-2025). Inoltre avranno un limite di 23 giocatori che il club può registrare nella Lista A per la stagione 2024-2025 e, infine, incorreranno in una restrizione sulla possibilità di registrare nuovi giocatori nella Lista A per la stagione 2024-2025. Niente male…