Non c’è dubbio che il mese di settembre 2024 stia assumendo i contorni di una vera e propria svolta per la carriera di Dybala, messa davanti ad un crocevia dopo l’offerta faraonica giunta dall’Arabia Saudita, che la Joya ha ritenuto di dover rigettare per seguire un “percorso di vita” mirato ad assecondare la propria felicità e non il dio denaro.
Il suo percorso lo ha portato, non solo a rimanere nella Roma dove ha trovato un ambiente congeniale per sé e per la propria famiglia, ma anche a ritrovare la via del gol in nazionale. Nella notte italiana appena trascorsa, la Joya è andata in gol nel 3-0 che la nazionale albiceleste ha rifilato al malcapitato Cile.
L’intervista concessa a TYC Sports
L’asso argentino della Roma, si è tolto una grande soddisfazione davanti ai suoi connazionali, dimostrando a Scaloni di averci visto giusto quando ha deciso di riportarlo in nazionale. Una buona notizia anche per i tifosi giallorossi che al suo rientro in Italia troveranno sicuramente un Dybala rinfrancato e più sicuro dei propri mezzi.
A fine match, il fuoriclasse argentino ha risposto ad alcune domande ai microfoni di TYC Sports, in cui ha parlato della scelta di rimanere nella capitale, rifiutando il fiume di soldi offerto dal club saudita dell’Al Qadsiah. “Ho scelto di rimanere per continuare a vincere con la Roma – ha spiegato la Joya ai cronisti – ma non nascondo però che uno dei motivi per i quali ho rifiutato l’Arabia è la Nazionale Argentina”.
Dybala si è anche detto orgoglioso di aver indossato la mitica maglia numero 10 dell’Argentina che è stata indossata da alcune grandi stelle del calcio argentino e mondiale come Diego Armando Maradona e Leo Messi: “La scelta è stata presa dall’alto, non è stata né mia né dei miei compagni”.
La dedica ai tifosi argentini
Al termine dell’intervista, il numero 21 giallorosso ha voluto dedicare questo successo roboante dell’albiceleste a tutta la gente che lo ha accolto dopo tanto tempo nella Selecciòn. “Mi è venuta la pelle d’oca” è stata la chiosa laconica dell’asso argentino, che adesso spera di ripetersi nel prossimo impegno dell’Argentina contro la Colombia in programma il 10 settembre.