IL GOL DI EDOARDO BOVE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’Italia U21 spazza via il San Marino 7-0 nonostante un’ammirevole resistenza degli ospiti durata ben trentacinque minuti lungo i quali gli azzurrini avrebbero potuto proporre qualcosa di meglio. Ma tant’è. Sbloccato il risultato le reti sono seguite a grappoli. Nunziata concede subito l’esordio a Savona e porta Bianco in regia al posto dell’indisponibile Prati, assistito dal romanista Bove e dall’empolese Fazzini ai suoi lati. Per Baldanzi, invece, compiti di supporto a Pio Esposito e Gnonto, quest’ultimo con la fascia al braccio causa assenza di Pirola, non al meglio. In avvio comunque subito in luce Fazzini e Baldanzi, ben affiatati e subito molto propositivi.
Le uniche note negative sono gli infortuni: Fazzini è costretto ad abbandonare il campo per un problema muscolare, Baldanzi per un duro colpo al gluteo ricevuto Tomassini. Brutte notizie per la Roma di Daniele De Rossi, che si vede occupata un altro letto dell’infermeria. Entrano al loro posto Ndour e Raimondo mentre Gnonto scala sulla trequarti. E proprio l’attaccante del Leeds è il più attivo in questa fase con un paio di tentativi. Il gol è dunque nell’aria e arriva al 35’ quando Gnonto prova il tiro da fuori, Bianco lo rimbalza, palla a Bove che raccoglie al limite e fulmina sotto la traversa (1-0). Vantaggio Italia!
Rotto il ghiaccio ecco il secondo a seguito di un’invenzione di Ndour, che serve con un tunnel Ruggeri, il cui sinistro viene deviato sulla traversa da Amici, a quel punto Matteoni per anticipare Esposito porta il 2-0 nella propria rete. Che pasticcio! Qualche cambio nella ripresa nelle fila di Nunziata. C’è meno qualità ma più fisicità e profondità con tre centravanti in campo. In questa fase il San Marino inizia a manifestare segni di cedimento, soprattutto fisico. L’unico a tener su la baracca è Amici, che respinge in sequenza Esposito, Raimondo e Ambrosino. Ma non può nulla sulla punizione di Bove che pesca sul secondo palo Pio Esposito, solissimo e libero di battere a rete (3-0). Sarà la sua giornata.
Non a caso sempre Pio segna il quarto (dopo traversa di Bove mal gestita da Amici), il quinto (il più bello della serie personale) e il settimo. In mezzo solo la rete di Raimondo. Curiosità: l’unico ad aver centrato un poker con l’under 21 prima di oggi era stato Alberto Gilardino il 5 settembre 2003, Italia-Galles 8-1. Ora negli almanacchi verrà ascritto pure Pio Esposito, il terzo fratello della fratellanza dinastica degli Esposito. Al termine sono sette, Nunziata può guardare ora alla Norvegia, vincente in Lettonia e vicina agli azzurri in classifica. Ci sarà senz’altro Edo Bove, in grande spolvero, ma non Baldanzi: non ci voleva… per la Roma.