Artem Dovbyk dovrà stare fermo ai box per qualche settimana, ma la situazione è sicuramente molto meno grave di quanto si era sospettato in precedenza. Secondo una indiscrezione appena riportata dal Corriere dello Sport, la punta centrale ucraina ha già lasciato il ritiro della nazionale a Praga per raggiungere al più presto il centro sportivo di Trigoria, dove sarà sottoposto agli accertamenti di rito per valutare l’entità dell’infortunio subito e stimare i tempi di recupero.
Si tratta di un risentimento all’adduttore
Una fastidiosa tegola per l’ambiente giallorosso anche perchè le alternative nel ruolo di punta centrale sono davvero scarse e si limitano solo all’attaccante uzbeko, Shomurodov.
Dovbyk si sarebbe bloccato mentre si stava allenandosi con la nazionale ucraina, anche se dallo staff sanitario della nazionale baltica trapela un’altra versione, secondo la quale, l’attaccante sarebbe giunto presso il ritiro già infortunato.
L’infortunio patito non sarebbe altro che la riacutizzazione di un risentimento muscolare che il giocatore avrebbe già accusato dopo Juventus-Roma. Adesso sarà importante attendere la nota ufficiale della società per fare il punto della situazione e capire come stanno davvero le cose.
Di certo Dovbyk, oltre a non poter giocare le due sfide dell’Ucraina nella Nations League, sarà costretto probabilmente a dover saltare un paio di partite della Roma. Quasi sicuramente, a meno di un recupero lampo che al momento appare improbabile, la punta ucraina dovrà saltare la trasferta di Marassi contro il Genoa, in programma il 15 settembre.
Quando potrebbe rientrare
Dall’ambiente giallorosso filtra ottimismo sul fatto che il centravanti possa già essere disponibile per il match successivo in casa contro l’Udinese. Più complicata la possibilità che possa esserci in Europa League, nel match casalingo contro i baschi dell’Atletico Bilbao.
Per Dovbyk, che fino ad oggi non è riuscito ancora ad esprimersi ai propri livelli, si tratta di una fastidiosa battuta d’arresto. La speranza è che il problema all’adduttore che lamenta il giocatore possa essere davvero lieve come si presume e che i tempi di recupero siano celeri.