Mats Hummels è sbarcato all’aeroporto di Fiumicino alle 12:25, pronto per cominciare questa nuova avventura in Italia. La Roma ha trovato l’accordo con il difensore tedesco dopo aver già portato a termine la trattativa per l’ingaggio di Mario Hermoso, anche lui svincolato. Ora l’ex centrale difensivo del Borussia Dortmund svolgerà le visite mediche e poi potrà finalmente firmare il contratto con il club capitolino.
Stando alle indiscrezioni Hummels ha raggiunto un’intesa con la Roma sulla base di un contratto annuale con opzione per il secondo: il 35enne andrà a guadagnare 2,5 milioni di euro in questa stagione. Ghisolfi ha messo a segno un vero e proprio colpaccio, dato che Hummels era richiesto dai principali club europei: non bisogna dimenticare che solo qualche mese fa l’esperto difensore giocava da titolare la finale di Champions League, persa dal suo Borussia a Wembley contro il Real Madrid.
La Roma ha fretta di concludere entro la giornata di oggi tutto l’iter relativo al trasferimento di Hummels, così da poter inserire il tedesco nelle liste UEFA. Comincia così un nuovo capitolo nella carriera del difensore, che lo scorso 1 luglio ha lasciato il Dortmund dopo 13 stagioni e mezza in giallonero. Nel corso della sua carriera ha indossato anche la maglia del Bayern Monaco, club con il quale è cresciuto calcisticamente, ma le 508 presenze con il Borussia Dortmund – secondo nella storia del club dietro Michael Zorc – bastano a spiegare il legame con i colori gialloneri.
Ora però Hummels è pronto a dare il massimo per quelli giallorossi. Al suo arrivo all’aeroporto di Fiumicino è stato accolto da decine di tifosi della Roma ai quali ha dedicato autografi e qualche scatto. Con l’ex Dortmund la difesa è decisamente a posto: gli ultimi due arrivi hanno fatto dimenticare l’amarezza per il mancato trasferimento di Kevin Danso a causa del problema emerso durante le visite mediche.
Con Hermoso e Hummels la retroguardia romanista aggiunge due elementi di grande qualità ed esperienza internazionale: De Rossi non può che essere soddisfatto. Ora l’allenatore romano ha più scelta: il reparto difensivo, infatti, è composto anche da Mancini e Ndicka, altri giocatori su cui DDR fa grande affidamento.