Lorenzo Pellegrini in azzurro. Il capitano della Roma è l’unico tra i giallorossi convocato da Spalletti, niente Nazionale Italiana per Cristante ed El Shaarawy. Una certezza che cambia le situazioni anche in casa Roma. L’atmosfera, attorno al capitano giallorosso, non è delle migliori: ampiamente criticato per come gioca e per la poca grinta che, secondo i tifosi, sta mettendo da qualche partita.
Considerando anche l’Euroflop tedesco e tante cose che non vanno nella società capitolina. La Roma si sta ricostruendo: i risultati arrivano a fatica, ma è altrettanto vero che De Rossi sta mettendo in atto – con l’aiuto di Ghisolfi e Souloukou – una vera e propria rivoluzione. Questo basta, forse, a generare qualche attenuante.
Pellegrini in azzurro: Spalletti scommette sul capitano giallorosso
Clemenza che non viene riservata a capitan Pellegrini: il numero sette giallorosso viene spesso insultato dalla piazza, durante il mercato estivo è stata chiesta la cessione. Sia per lui che per Cristante. I tifosi della Roma vorrebbero vedere altro, o meglio: altri. L’arrivo di Konè in giallorosso ha galvanizzato in moltissimi proprio perchè sperano di non vedere più titolare il centrocampista friulano.
Il numero sette giallorosso, invece, dovrebbe restare al suo posto. Con tutto quello che comporta. Un Pellegrini “odiato” in patria e considerato con il tricolore addosso. Spalletti non rinuncia a lui: un segnale per far capire ai detrattori che non sembra poi essere così malvagio come dicono. Agli Europei ha addirittura indossato la dieci e probabilmente lo farà anche in questa prima nuova parentesi azzurra.
Orgoglio Nazionale
Se va cambiato tutto, almeno questo ha detto Spalletti, e Pellegrini resta vuol dire che è solido e affidabile. Qualità che dovrebbero ricordarsi anche a Roma (sponda giallorossa). I risultati non aiutano. Un’inversione di rotta in positivo, magari, potrebbe aiutare a far tornare il sorriso e la stima nei confronti di Pellegrini anche da parte dei detrattori.
L’ex Sassuolo non sta vivendo un bel periodo all’ombra del Colosseo, la convocazione in azzurro magari servirà anche a galvanizzarlo. Così al ritorno dalla sosta Nazionale sarà ancora più pronto. Almeno questo spera Daniele De Rossi. E – a quanto pare – non solo lui.