Hermoso poteva finire al Napoli già a maggio - Romaforever.it
Da poche ore Mario Hermoso è un giocatore della Roma, ma il suo destino avrebbe potuto essere tranquillamente altrove, viste le molte pretendenti che lo hanno corteggiato. Inizialmente, l’ex difensore dell’Atletico Madrid sembrava destinato a giocare in un campionato diverso dalla serie A, poi le cose sono andate diversamente.
Le grandi squadre italiane come Inter e Juventus, avevano rivolto altrove le proprie attenzioni, mentre il Milan era più impegnato a cedere i difensori in esubero che acquistarne dei nuovi. La squadra che ha provato a prendere Hermoso con maggiore intraprendenza è stata il Bologna, mentre l’Atalanta lo ha scartato per le eccessive pretese economiche del giocatore.
La Roma aveva rivolto altrove le proprie mire, puntando su Danso prima e Djalò poi. E sappiamo come è andata a finire, con entrambi i difensori che non hanno superato le visite mediche. Quando la società giallorossa ha visto sfumare tutti i propri obiettivi, ha capito che Hermoso poteva essere l’uomo giusto per la difesa a tre che De Rossi vorrebbe provare per dare più spinta all’attacco.
Ma c’è un retroscena che pochi sanno e che riguarda il Napoli. La società partenopea aveva, sin dal mese di maggio, inserito Hermoso nella lista dei propri obiettivi di mercato, offrendo un ingaggio molto attraente: 4 milioni a stagione per 4 anni. Una proposta molto allettante che però il difensore spagnolo ha ritenuto di dover declinare per il fatto che il Napoli non gioca le competizioni europee.
Ad ogni modo, Hermoso è approdato comunque in Italia e giocherà questa stagione nella Roma. Il giocatore iberico si è detto fiero di aver scelto la Roma, un club che lui stesso ha definito “grandissimo” in conferenza stampa. “Il sostegno dei tifosi – ha spiegato Hermoso – è una cosa simile a quella dell’Atletico. Una grande famiglia all’interno di una grandissima città. Ci sono grandissime squadre sia qua che in Spagna, puoi competere sempre contro le migliori squadre europee. Siamo latini, il sangue è lo stesso”.
stesso difensore si è detto molto felice di poter lavorare con De Rossi: “Ha passione e vive le partite, vuol costruire una squadra importante e solida. Cercheremo di dare il massimo per far proseguire la storia della Roma”.