Bryan Cristante ha risposto sul campo alle critiche e anche alle tante voci che lo hanno visto protagonista in questi ultimi giorni. Il centrocampista della Roma ha offerto una prestazione molto solida in casa della Juventus risultando uno dei migliori tra i giallorossi all’Allianz Stadium. L’ex Milan e Benfica è stato tatticamente perfetto, garantendo un contributo fondamentale in fase di interdizione.
Proprio ciò che serviva a una Roma che aveva assolutamente bisogno di una buona prova e un risultato positivo a Torino. Dopo il solo punto raccolto contro Cagliari e Empoli lo 0-0 in casa della Juventus serve soprattutto a ridare morale e fiducia alla truppa allenata da Daniele De Rossi dopo una settimana tutt’altro che semplice.
Come accennato, oltre ai risultati non proprio esaltanti si è parlato tantissimo anche dell’episodio che ha visto protagonisti DDR e Cristante. Stando ad alcune ricostruzioni i due sarebbero quasi arrivati alle mani durante l’allenamento, tanto da rendere necessario l’intervento degli altri giocatori per dividerli. Uno scenario che la Roma ha poi smentito categoricamente e lo stesso hanno fatto il tecnico romano e il numero 4 giallorosso.
Dopo la gara di Torino, ai microfoni di Sky e DAZN Cristante è stato nuovamente incalzato su questo episodio che ha fatto molto rumore. La sua risposta è stata fin troppo chiara: “Sono le solite storie che a Roma piace gonfiare. E’ stata una discussione da campo, roba di 10 secondi“, le parole del 29enne, che ha poi spiegato come il nervosismo delle due partite senza vittoria abbia portato a questo (brevissimo) scambio di opinioni.
Cristante ha ripetuto le stesse cose anche a DAZN, sottolineando che nella settimana che ha preceduto il big match contro la Juventus “si è parlato tanto e del nulla, cose inventate e tanto caricate“. Sempre il centrocampista ha poi voluto ricordare che il suo rapporto con De Rossi dura da 7 anni ed è ormai molto importante.
“Sappiamo che quando le cose in campo non vanno bene a Roma è facile caricare queste situazioni – ha poi aggiunto il giocatore, riprendendo quanto già detto ai microfoni di Sky – L’importante è rispondere in campo“.