Marco Guida della sezione di Torre Annunziata designato perla sfida tra Juventus e Roma - aia-ficg.com (romaforever.it)
La 3ª giornata di serie A giocata allo Stadium fra Juventus e Roma è stata assegnata a Marco Guida, coadiuvato dagli assistenti Carbone, Peretti e dal quarto ufficiale Feliciani: al VAR e Avar Di Paolo e Paterna per gli episodi da moviola. Questa la squadra arbitrale designata per l’ultima sfida della giornata. I precedenti non sono confortanti per la Roma, parlano di 11 vittorie, 8 pareggi e 13 sconfitte nei 32 precedenti tra l’arbitro e la formazione capitolina. Per i romanisti, la vittoria nel derby lo scorso anno spezzò un lungo digiuno di successi ma l’ultimo precedente spaventa comunque: è la sconfitta di Bergamo per 2-1 della scorsa stagione.
Il primo tempo nel complesso è facile per Guida. I ritmi sono bassi e la partita corretta, senza episodi da casistica. È una sfida molto tattica, basata su fiammate improvvise. La prima parte comunque scorre via liscia, senza episodi degni di nota. Due i gialli, giusti. In avvio (2’) per la Juventus a Fagioli, entrato duro su Pellegrini: punizione dal limite. E nel finale di frazione (43’) per la Roma, quando Saelemaekers sbaglia il tempo del tackle su Gatti in ripartenza lungo l’out di destra. Entrambe le chiamate sono corrette e sono sanzionate con l’ammonizione. In realtà chiesto il giallo dalla panchina della Juve anche quando Pisilli entra scomposto su Savona (23’), ma l’entrata è meno cattiva rispetto alla quella di Fagioli. Giusto sorvolare.
Per il resto poco da segnalare. Prima del refrigerio (25’) solo scontri di gioco per lo più insignificanti. Gioco interrotto per un fallo di Mancini su Mbangula su angolo di Yildiz, da destra. C’è una trattenuta di Cristante ai danni di Vlahovic. Il duello fisico tra Gatti, Bremer e Dovbyk a centrocampo. Un atterramento di Pellegrini su Locatelli e uno di Pisilli su Cambiaso. Infine una mano di Yildiz sanzionata e un ingaggio irruento di Cabal ai danni di Mancini, in zona difensiva romanista. Per il resto non c’è altro da segnalare nel corso dei 47 minuti del primo round, squadre al riposo senza aggiornare il risultato. La 3ª giornata non si accende di emozioni, Juventus e Roma offrono poco materiale per Guida e la moviola.
Si ritorna in campo, Thiago Motta cambia, De Rossi attende. I ritmi si alzano dopo l’entrata di Coincecao e il fischietto di Torre Annunziata chiama subito due interruzioni: al 48’ per un fallo di Bremer su Soulé e al 50’ per un atterramento di Pellegrini su Coincecao. Al 55’ gioco fermo per uno scontro tra Pellegrini e Fagioli in mezzo al campo, ha la peggio il romanista. Al 64’ Bremer atterra Dybala, da poco entrato. Si arriva al refrigerio e poi si va verso il finale. Al 75’ Dovbyk spinge Gatti, forse per frustrazione. I restanti sono falli veniali, come gli scontri Bremer-Koné, Nico Gonzalez-Koné e Koné che centra Guida involontariamente. Mancini è ammonito per proteste e i fuorigioco sono due, tutti Juve (Coincecao e Koopmeiners). Ripresa a ritmi più elevati ma sempre dal coefficiente di difficoltà contenuto.
JUVENTUS-ROMA 0-0
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Bremer, Cabal (46′ Conceiçao); Locatelli (66′ McKennie), Fagioli (66′ Douglas Luiz); Cambiaso, Yildiz, Mbangula (46′ Koopmeiners); Vlahovic (81′ Gonzalez). A disp. Perin, Pinsoglio, Danilo, Kalulu, Rouhi. All. Motta.
ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angelino; Pisilli (71′ Koné), Cristante, Pellegrini (81′ Baldanzi); Soulé (62′ Dybala), Dovbyk (81′ Shomurodov), Saelemaekers (62′ Zalewski). A disp. Ryan, Smalling, Sangaré, Dahl, Paredes, El Shaarawy, Joao Costa. All. De Rossi.
Arbitro: Marco Guida della sezione di Torre Annunziata (assistenti: Carbone e Peretti; quarto ufficiale: Feliciani. Var e Avar: Di Paolo e Paterna).
NOTE: ammoniti: Fagioli (J), Saelemaekers (R), Mancini (R). Espulso: nessuno. Angoli: 6-4. Recupero: 2’-5’.