LA GRINTA DI MATIAS SOULE IN AZIONE ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS ) - Romaforever.it
Il grande ex più atteso del big match di domenica sera tra Juventus e Roma, non sarà Dybala, ma Matias Soulè. Il giovane talento argentino aveva iniziato la preparazione con la squadra bianconera prima della clamorosa cessione alla Roma che ha fatto storcere il naso a molti tifosi bianconeri.
Proprio alla cessione di Soulè, il quotidiano sportivo Tuttosport ha dedicato un articolo in cui viene raccontato un retroscena che pochi conoscevano. Inizialmente pare che Thiago Motta e Giuntoli puntassero molto sul talentuoso argentino. Ad inizio mercato, le sue chance di rimanere erano ancora piuttosto elevate, dopo la bella stagione al Frosinone.
Tutto è cambiato quando Motta ha dovuto fare una scelta tra lui e Yldiz. Il tecnico italo-brasiliano ha deciso di puntare proprio su quest’ultimo togliendo ogni veto sulla cessione di Soulè. Anche la querelle sulla cessione di Federico Chiesa ha favorito la cessione dell’asso argentino alla Roma.
Il fatto di non riuscire a cedere l’attaccante (che ha rifiutato ogni destinazione prima di accettare il Liverpool), ha indotto Giuntoli a mettere Soulè sul mercato per fare cassa. Dalla cessione del giocatore argentino, è arrivata una parte di quella liquidità che poi la Juventus ha utilizzato per fare mercato e acquistare diversi top player. Insomma, Thiago Motta e Giuntoli avrebbero infatti fatto volentieri a meno di privarsi di Soulè, ma poi è stato necessario mettere a posto i conti prima di sferrare l’assalto ai vari Koopmeiners e Nico Gonzalez.
Adesso Soulè tornerà a Torino da avversario, probabilmente anche con il dente avvelenato. Insieme a Dybala formerà il tandem di ex juventini desiderosi di fare lo sgambetto alla Vecchia Signora. Per la Roma, un successo a Torino sarebbe fondamentale prima della sosta per le nazionali, anche per recuperare quella fiducia che si è un po’ persa dopo il pareggio di Cagliari e la sconfitta casalinga contro l’Empoli.