Cambia squadra, ma le reazioni restano le stesse. Un tempo Totti veniva applaudito per la sua classe, cambia una generazione e gli applausi diventano fischi a causa del peso. Questo è quello che sta vivendo Cristian. Figlio dell’ex Capitano giallorosso, attualmente in forza all’Olbia. Il ragazzo milita in Serie D allenato da Marco Amelia. Ex portiere della Roma e amico di Francesco Totti.
L’esordio del primogenito dell’ex Capitano della Roma è andato bene: gol e tecnica. Ha segnato anche un rigore, ma non è bastato ai detrattori per placare gli animi. Subito i tifosi dell’Olbia hanno notato come la condizione fisica del giovane fosse un po’ particolare. Lo hanno giudicato sovrappeso nella maniera più dura: senza il minimo di remora.
Capitan salsiccia lo hanno definito sul Web: parole inqualificabili secondo la famiglia del giovane che si trova a fronteggiare gli stessi problemi con gli haters di quando era al Frosinone. Anche in quel caso è stato giudicato il suo aspetto fisico e venne definito – in maniera ben più dura – fuori forma. Motivo per cui andò ad allenarsi in Spagna, con il Rayo Vallecano.
Erasmus iberico che avrebbe dovuto forgiargli il carattere, oltre a mettere minuti importanti nelle gambe. Il figlio di Totti è riuscito a fare entrambe le cose, infatti venne immediatamente notato dall’Avezzano. Poi, per motivi professionali, scelse l’Olbia credendo di trovare un ambiente più sereno.
Al momento i risultati non sono come sperava. Nello spogliatoio si trova bene: Amelia lo “preserva” lontano da attacchi pubblici di qualsiasi tipo. Il Web, tuttavia, è una giungla difficile da gestire. Questo fa sì che il ragazzo si trovi idealmente in una gabbia. Costretto a convivere con attacchi di ogni genere. Succede anche a giocatori più blasonati, ma non può essere una giustificazione.
Cristian Totti cerca riscatto: qualche suo gol, magari, riuscirà a mettere a tacere gli scettici e anche gli odiatori seriali. Il ragazzo aveva paura del peso di suo padre all’interno di una possibile carriera, per il momento i problemi sembrano essere altri.