La presunta lite scoppiata a Trigoria nella giornata di ieri e che avrebbe visto protagonisti l’allenatore giallorosso, Daniele De Rossi e il centrocampista Bryan Cristante, ha scatenato una ridda di commenti e di impressioni da parte dei vari opinionisti su radio e tv.
Le tensioni che si respirano in questi giorni nell’ambiente giallorosso, sono chiaramente il risultato anche del momento delicato che sta attraversando la Roma sul piano dei risultati. Sul banco degli imputati è finito soprattutto l’attuale allenatore della Roma. Uno dei commenti più critici è stato quello espresso dall’ex giocatore giallorosso (e attualmente giornalista), Stefano Impallomeni.
Impallomeni, intervenendo a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha posto la questione della “credibilità” di De Rossi come allenatore. Un commento che metterebbe in dubbio anche l’autorevolezza dell’attuale tecnico giallorosso, reo di non aver saputo gestire con la necessaria personalità queste situazioni spinose.
“La lite tra Cristante e De Rossi – ha dichiarato Impallomeni – sono cose che succedono, ma se è vero che qualcuno ha coinvolto Paredes allora la situazione non è così agevole perché vuol dire che c’è grande rabbia repressa”.
Secondo l’ex giocatore giallorosso, Cristante rappresenterebbe “il professionista ideale e prototipo perfetto per ogni allenatore”. “Se sbrocca uno come lui è la spia di un disagio clamoroso. Dipende da come ti arriva il rimprovero: se un allenatore è credibile tu vieni rimproverato e stai zitto. Se tu allenatore non sei credibile io giocatore tendo a risponderti”.
Insomma, se un calciatore irreprensibile come Cristante ha qualcosa da obiettare sulla condotta dell’allenatore, davanti a tutti gli altri compagni, secondo Impallomeni, De Rossi avrebbe dovuto fare autocritica chiedendosi in cosa avrebbe sbagliato. “Se Cristante risponde così – ha proseguito Impallomeni nel suo intervento – vuol dire che De Rossi ha fallito la gestione di questa prima parte”.
Si tratta di una situazione che meriterebbe ulteriori approfondimenti ma anche dei chiarimenti da parte della società. Ma come sempre, sarà il campo a dare le risposte adeguate e rappresenterà la vera cartina di tornasole per capire se questa Roma soffre davvero di qualche malessere reale o se si tratta soltanto di qualche nube passeggera.