Ha destato sconcerto tra i tifosi giallorossi la notizia della lite scoppiata a Trigoria durante l’allenamento tra Daniele De Rossi e Bryan Cristante. Un segno palpabile del clima di tensione che si sta vivendo in questi giorni nell’ambiente giallorosso, anche a causa dei risultati modesti ottenuti nelle prime due gare di campionato.
Di certo non si tratta di un buon viatico in vista del big match di domenica sera contro la Juventus. Secondo l’indiscrezione riportata da Tg Sport Sera di Rai Due, l’allenatore giallorosso e il centrocampista della Roma e della Nazionale, sarebbero venuti alle mani dopo un diverbio. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi attonito degli altri giocatori, che si sono prodigati per separare i due “contendenti” evitando che la rissa potesse degenerare.
Citato anche Paredes duranta la lite
Fra i due sarebbero volate addirittura parole grosse. Il duro faccia faccia tra i due potrebbe avere ripercussioni anche sul futuro dello stesso Cristante in maglia giallorossa. Pare che nel diverbio tra i due sia stato citato anche Paredes, considerato troppo “vicino” al tecnico di Ostia.
Già da alcuni giorni si parla con insistenza di una cessione di Cristante prima della fine della sessione di mercato estiva. Secondo recenti rumors, la Roma avrebbe offerto il centrocampista all’Inter come contropartita per arrivare a Davide Frattesi, il centrocampista amico di De Rossi per il quale l’allenatore si sarebbe speso contattandolo personalmente.
Che Cristante stia attraversando una fase di calo dal punto di vista psicofisico non è un mistero. Le notizie delle ultime settimane lo vedono al centro di varie trattative di mercato. Lo stesso giocatore ha contattato il procuratore Giuseppe Riso per fare il punto della situazione.
Si attendono provvedimenti disciplinari da parte della società
La Roma non lo considera più incedibile, ma servirà un’offerta di almeno 20 milioni di euro, che difficilmente arriverà in questa sessione di mercato. Una vicenda sulla quale, non si esclude a breve un intervento della società per dirimere la controversia, Non si escludono neanche dei provvedimenti di natura disciplinare.