Romelu Lukaku ritrova Roma anche se per poco, il belga atterra a Ciampino per effettuare le visite mediche con il Napoli. Poi andrà da De Laurentiis per la firma sul contratto e si riunirà ad Antonio Conte, impossibile però non ricordare lo scorso anno. Quando proprio in questo periodo Big Rom veniva ufficializzato a Roma: una storia particolare la sua nella Capitale.
23 gol con i giallorossi come Montella e Batistuta, poi una parentesi con più ombre che luci. In special modo nella seconda parte di campionato: alle dipendenze di De Rossi, il belga non ha reso come avrebbe dovuto. Per questo dopo un anno in prestito dal Chelsea, il colosso offensivo è tornato alla base.
Ora ritrova, dopo Mourinho alla Roma, Antonio Conte che l’ha reso inarrestabile ai tempi dell’Inter. Il tecnico salentino spera di fare lo stesso a Napoli. È l’unica pedina che ha chiesto con insistenza, prevedendo l’uscita di scena da parte di Osimhen. È tutto o quasi, perché il belga resta ugualmente grato (non attaccato) alla Roma per avergli dato un’occasione lo scorso anno. Mettersi in mostra e segnare: quanto basta per ritrovare la Nazionale. Impresa riuscita con gli Europei alle porte.
Quindi Big Rom può dire soltanto grazie alla Roma: i tifosi a lui un po’ meno, la piazza avrebbe preferito un rendimento differente. In special modo nei big match. Quando c’era da dare tutto in campo. De Rossi lo ha sempre difeso, ma inevitabilmente alla fine della stagione le scelte sono state altre. Ora è tempo di guardare altrove, senza dimenticare quanto successo all’ombra del Colosseo. Il numero 90 – a modo suo – tra luci e ombre nella Capitale ha segnato un pezzo di storia.