Dovbyk vuole diventare capocannoniere anche in Serie A - Credit Instagram Artem Dovbyk (Romaforever.it)
La Roma ha realizzato solo una rete (Shomurodov, ndr) nelle prime due partite di campionato. I tifosi giallorossi attendono ancora che si sblocchi Artem Dovbyk, probabilmente l’acquisto più importante messo a segno da Florent Ghisolfi in questo calciomercato estivo. L’attaccante ucraino è stato anche un po’ sfortunato: la traversa colpita a Cagliari gli ha negato la gioia del primo gol in giallorosso.
Tuttavia, nel complesso ci si aspetta molto di più da un giocatore su cui la Roma ha investito 36 milioni di euro (30,5 più 5,5 milioni di bonus, oltre al 10% sulla futura rivendita) per strapparlo al Girona. Dovbyk è arrivato a Trigoria con un eccellente curriculum: lo scorso anno il centravanti di Cerkasy ha realizzato la bellezza di 24 reti con il club catalano, aggiudicandosi il titolo di capocannoniere.
Anche l’anno precedente, con con il Dnipro-1, Dovbyk aveva totalizzato 24 centri (29 se si considera anche la Conference League). La Roma, che lo ha preso come sostituto di Romelu Lukaku, non può fare a meno dei suoi gol: l’auspicio è che il match di domenica sera all’Allianz Stadium contro la Juventus di Thiago Motta (6 punti, 6 gol fatti e nessuno subito nelle prime due gare) possa essere quello della svolta per la squadra e per il giocatore.
In un’intervista rilasciata a Sky Sport per parlare proprio del big match di domenica sera a Torino, Dovbyk ha fatto capire di voler tornare subito a segnare gol pesanti. L’attaccante ucraino ha parlato della Roma, definendolo “un grande club con una grande storia“, e si è soffermato anche sui “fantastici” tifosi della ‘Lupa’. “L’atmosfera all’Olimpico è diversa“, ha detto l’ex Girona, che nella scorsa partita persa contro l’Empoli ha debuttato davanti al pubblico di fede giallorossa.
Poi quelle parole che fanno ben sperare: “Essere stato capocannoniere della Liga è molto importante, è un premio che mi dà molta fiducia, proverò a vincerlo anche qui in Italia“. Infine un paragone pesante con un connazionale che ha lasciato il segno nel mondo del calcio: “Sarà una bella avventura perché sono un attaccante come Shevchenko – ha detto Dovbyk a Sky Sport – Voglio dimostrare il mio valore in campo”.