Daniele De Rossi (Foto FORNELLI/KEYPRESS – RomaForever.it)
Un pareggio e una sconfitta. Un gol fatto e due subiti. Questo il ruolino di marcia disastroso della Roma che in queste prime due partite di campionato ha affrontato due squadre abbordabili, che lotteranno verosimilmente fino al termine della stagione per evitare la retrocessione, e ha conquistato un solo punto.
Se il pareggio a Cagliari è stato solo parzialmente deludente a causa delle tante voci di mercato che giocavano un ruolo da protagonista con la questione Paulo Dybala sotto i riflettori che poteva influire sull’ambiente, il ko di domenica sera all’Olimpico contro l’Empoli è da considerarsi inaccettabile. E poco conta se i giallorossi hanno dovuto anche fare i conti con un po’ di sfortuna (tre pali colpiti) e con decisioni arbitrali contestate (rigore non assegnato nel finale a Shomurodov). La prestazione è stata ampiamente sottotono.
Il prossimo impegno, prima della pausa per le nazionali, è uno dei più duri di tutta la stagione: la trasferta all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus. I bianconeri hanno aperto il nuovo ciclo di Thiago Motta con due vittorie molto convincenti contro Como e Verona (squadre forse superiori a Cagliari e Empoli) pur avendo diversi problemi di formazione e schierando giovani esordienti come Mbangula e Savona. Domenica sera l’ex allenatore del Bologna avrà a disposizione anche i nuovi acquisti e la situazione per la Roma è tutt’altro che rosea.
Una sconfitta potrebbe portare Dybala e compagni già a -8 dalla vetta della classifica, proprio come l’anno scorso. Una partenza ad handicap che ha poi influito sul proseguo del campionato. Ma se così fosse, come si comporterebbe la società? A meno di clamorose debacle la panchina di Daniele De Rossi rimarrebbe salda, ma chiaramente si attenderà una repentina inversione di rotta dopo la sosta.
Se questo non accadesse, però, allora si potrebbero valutare tutte le ipotesi. E la pensano così anche i bookmakers che mettono in lavagna l’esonero del tecnico prima di Natale a 5,00. La stessa quota di un altro allenatore in grande difficolta: Paulo Fonseca. Il portoghese, a differenza di De Rossi, non gode neanche di molto appoggio da parte della piazza e si iniziano a fare già i nomi di un suo possibile sostituto, con Massimiliano Allegri in pole position.
Sempre a quota 5,00 c’è il nuovo allenatore della Lazio Marco Baroni, mentre, secondo i quotisti, più improbabili i cambi di panchina di Bologna (Italiano a 7,25), Napoli (Conte a 8,00) e Atalanta (Gasperini a 9,00). Decisamente ferree le posizioni di Simone Inzaghi e Thiago Motta: la loro possibilità di non mangiare il panettone è quotata 15 volte la posta.