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CalcioMercato

Da prima scelta a esubero: 40 milioni e tre anni dopo, addio a un passo

Tammy Abraham è pronto a salutare Trigoria. Nell’ultima partita contro l’Empoli il calciatore non è sceso in campo, su di lui è tornato con decisione il West Ham: la trattativa procede ma c’è ancora qualche ostacolo da sistmare

Tammy era la nostra prima scelta“, con queste parole esattamente tre anni fa Tiago Pinto presentava in conferenza stampa (quando la Roma ancora le faceva) il centravanti inglese, prelevato dal Chelsea per una cifra importante, vicina ai 40 milioni. Purtroppo però le cose non sono andate come tutti speravano, complice il grave infortunio che ne ha caratterizzato l’ultima parte di carriera in giallorosso. Oggi il futuro dell’attaccante è sempre più lontano dalla Capitale: anzi, ad onor del vero, l’unico motivo per il quale Abraham è ancora a Trigoria è soltanto perché non ci sono state sin qui le giuste condizioni per farlo partire.

Altrimenti se ne sarebbe già andato. Offerte troppo basse, contropartite non gradite (ricordate il flirt con il Milan?), destinazioni rifiutate dallo stesso giocatore. Insomma, non è mancata di certo la volontà da entrambe le parti, al di là di qualche dichiarazione di facciata, di separarsi. Il problema è che non ci si è riusciti sebbene i giallorossi contassero proprio sulla sua cessione per ultimare la campagna acquisti. In effetti si può dire che parte del ritardo con cui Ghisolfi si è mosso dopo aver messo a segno i colpi Dovbyk e Soulé è stato lo stallo sul mercato in uscita, motivo per cui era nata di fatto la trattativa con gli arabi per Dybala. Ad ogni modo in questi ultimi giorni di mercato qualcosa potrebbe cambiare. Soprattutto per Abraham: per lui si è rifatto sotto infatti il West Ham.

Abraham al West Ham: il punto sulla trattativa

Abraham, ormai sarà addio – Foto FORNELLI/KEYPRESS (Romaforever.it)

Non è un mistero che il calciatore preferisse restare in Serie A. Non a caso, dal canto suo, era arrivato il gradimento alla pista che lo aveva accostato al Milan. Ma le società non hanno trovato i giusti incastri per far decollare l’affare. Di conseguenza Abraham è rimasto a Roma giocando anche uno scampolo di partita contro il Cagliari alla prima giornata (senza incidere, ndr). Con l’Empoli invece il centravanti è rimasto in panchina con De Rossi che gli ha preferito Shomurodov, autore peraltro del gol del 2-1. Un segnale inequivocabile che porta ad un unico scenario: quello della cessione.

Lo stesso DDR, qualche ora prima, alla vigilia del match dell’Olimpico, aveva ammesso che in casi del genere è meglio evitare l’impiego di calciatori in ottica possibili infortuni che potrebbero compromettere le trattative. Detto fatto. E si torna all’ipotesi West Ham. Tutto sommato, considerando che gli scenari sono mutati, il giocatore alla fine non si è mostrato contrario all’eventuale ritorno in patria, per di più in quel campionato che lo ha visto esplodere calcisticamente. Ma a che punto è la trattativa? Dal punto di vista della sua valutazione si parla di 20 milioni di euro, una decina in meno di quanto la Roma pensava di ricavare a inizio mercato. Alla fine si potrebbe chiudere a 22-23. Resta da trovare però l’intesa sull’ingaggio considerando l’alto stipendio percepito dal giocatore nella Città Eterna.

“Gioco col cuore, do il sangue per la maglia”: ora sarà addio

Il 27 agosto 2024 Tammy Abraham si presentava con queste parole al popolo giallorosso. Il primo anno fa sognare tutti: 27 gol e una storica coppa vinta, un bilancio davvero entusiasmante. L’anno successivo tuttavia il centravanti fallisce in un certo senso quella che potremmo definire come la ‘classica prova del nove‘. Le reti sono molto meno, appena 9 tra tutte le competizioni, e soprattutto arriva il terribile infortunio al ginocchio. Soltanto quest’anno la punta torna a disposizione della squadra collezionando appena un gol a fronte di dodici partite giocate. Con la fine della stagione appare subito evidente dunque che il cammino dell’inglese nella Capitale sia ormai giunto al termine: il club prova a venderlo in tutti i modi senza esito mentre lui comunque continua ad allenarsi con i nuovi-vecchi compagni in attesa di conoscere il suo futuro. Adesso però, in queste ultime ore di mercato, la strada verso l’addio sembra ormai tracciata.

Se Abraham parte la Roma tornerà sul mercato? Piano A e piano B

“Prima di parlare di entrate bisogna vedere le uscite”, una frase ripetuta in tutte le salse quest’estate da Daniele De Rossi. E’ chiaro che gli scenari in casa Roma, in caso di partenza del centravanti inglese, dovranno essere già pronti considerando che mancano pochissime ore alla fine del calciomercato. Il primo nome per sostituire Abraham è allora quello di Matias Fernandez Parto, attaccante classe 2005 del Gent. L’alternativa altrimenti potrebbe essere già in casa (il piano B): ossia Shomurodov che DDR ha buttato nella mischia domenica sera dimostrando comunque di aver fiducia nel calciatore.

Luca Mugnaioli
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Luca Mugnaioli