Bruno Conti lontano da Trigoria. Questo fa rumore quasi quanto Spalletti che allontana Totti prima di Roma-Palermo nel 2016. Altri tempi, stessa dinamica. Stavolta a finire al centro della polemica è un dirigente storico della società giallorossa. Bruno Conti ha prima giocato per i giallorossi poi tenuto e curato in prima persona il settore giovanile giallorosso.
Situazioni nella memoria collettiva dei tifosi che non possono essere scalfite, ma a quanto pare per qualcuno la memoria è labile e soprattutto non altrettanto valida. Questo è quello che pensa – e lo dice senza troppi giri di parole – Walter Sabatini. Ex dirigente della Roma, fautore di colpi importantissimi come Alisson e Salah, intervenuto ai microfoni di Radio Serie A: “A Roma Dio è morto. E lo dico senza paura di inimicarmi nessuno – precisa l’ex Direttore Sportivo giallorosso – mi hanno riferito cose inquietanti alla Roma. Il nuovo corso non ha rispetto. Quello che più mi rammarica – precisa – è l’allontanamento di Bruno Conti dal ristorante di Trigoria. È un insulto. Un uomo che ha prodotto ricchezza per la Roma trattato come l’ultimo della fila. Indecente”.
Bruno Conti fuori da Trigoria: il retroscena
Le parole di Walter Sabatini lasciano poco spazio all’immaginazione. Si vanno a sommare all’atmosfera, tutt’altro che piacevole, degli ultimi tempi. La lite fra Daniele De Rossi e Lina Souloukou forse è figlia proprio di questo periodo ricco di tensione e poco equilibrio, ma se prima erano soltanto supposizioni le parole di Walter Sabatini sono come un fulmine a ciel sereno.
Vanno, in qualche maniera, a confermare un malcontento interno. Sembra ci sia un’atmosfera poco rassicurante che metta in dubbio quanto di buono fatto nel tempo: Sabatini parla di figure apicali accompagnate alla porta senza apparente motivazione. Nessuno può sapere come stiano davvero le cose se non i diretti interessati, ma le parole di un ex dirigente del calibro di Sabatini hanno ugualmente un peso non indifferente. Nessuna replica, al momento, da parte della società. Questo, tuttavia, resta un caso destinato a far discutere.