La Roma vorrebbe chiudere in bellezza questo calciomercato estivo. Ghisolfi sta andando alla ricerca di un difensore centrale (Danso in pole) e ha chiuso per il terzino destro Abdulhamid. Il direttore sportivo giallorosso proverà anche ad aggiungere qualcos’altro, ovvero un centrocampista (anche se Kone è ormai vicino al PSG) e un esterno offensivo. Negli ultimi giorni il nome di Federico Chiesa era stato nuovamente avvicinato alla Roma, tanto che i tifosi giallorossi avevano cominciato a sperare in un colpo in extremis.
Tuttavia gli ultimi rumors sembrano far svanire per sempre i sogni romanisti. Secondo quanto affermato da Edoardo Mecca su X, infatti, la prossima destinazione dell’attaccante della Juve non sarà in Serie A. Lo speaker radiofonico ha infatti annunciato la chiusura dell’accordo con il Barcellona: il numero 7 della Signora volerà in Catalogna.
Chiesa-Barcellona, accordo ormai a un passo: Roma a bocca asciutta
Stando a questa indiscrezione, rilanciata anche da Tuttosport, i blaugrana verseranno 12 milioni di euro nelle casse bianconere, a cui si aggiungeranno altri 3 milioni di bonus. Per la Juve non si tratterà di una minusvalenza, dato che 12 milioni è proprio la cifra a cui il giocatore è segnato a bilancio. In più con questa operazione Madama riesce a risparmiare gli 11 milioni lordi dell’ingaggio di Chiesa.
Non c’è ancora alcuna ufficialità ma l’impressione è che ormai si sia davvero a un passo dalla fumata bianca. D’altronde era stato già Fabrizio Romano a informare che Chiesa aveva dato il suo assenso al trasferimento al Barcellona. Tuttavia i blaugrana devono prima risolvere la questione tesseramenti legata ai problemi di natura finanziaria (non sono ancora riusciti a tesserare Dani Olmo, ndr).
Se davvero Chiesa volerà in Spagna si tratterà senz’altro di un grande rimpianto per la Roma, che ad un certo punto sembrava davvero vicina all’ex viola. Daniele De Rossi si era esposto in prima persona per cercare di far arrivare a Trigoria il calciatore della Juventus e della Nazionale italiana. I tentennamenti di Chiesa hanno però convinto Ghisolfi a virare su Matias Soulé, anche perché l’ingaggio garantito al giovane argentino (2 milioni di euro più bonus a stagione) è decisamente più basso rispetto a quello richiesto dal 26enne, che attualmente percepisce 5 milioni di euro a stagione a Torino.