De Rossi difende Zalewski: indizio di mercato? “Ha quel motore che ci serve”

L’allenatore ha definito ingiusti i fischi rivolti al centrocampista che ieri è subentrato dalla panchina. Su di lui ci sono ancora voci di mercato: il suo futuro è in bilico tra cessione e permanenza

Luca Mugnaioli -
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Nicola Zalewski ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nicola Zalewski – Foto FORNELLI/KEYPRESS (Romaforever.it)

Chi salvare dopo la disfatta di ieri sera contro l’Empoli? Questa la domanda delle domande che rimbalza praticamente ovunque da ieri sera nell’ambiente giallorosso. Doveva essere la grande serata di Dybala e invece il match è stata la passerella per gli avversari sebbene nel finale qualcosa in più forse i giallorossi lo avrebbero perfino meritato. In generale però la prova della Roma è stata opaca, a tratti incerta, sicuramente non quella che i tifosi, accorsi in massa all’Olimpico proprio per festeggiare la permanenza della Joya a Trigoria, si aspettavano.

Se a Cagliari dunque il pareggio aveva sollevato alcuni dubbi circa il percorso di costruzione della nuova Roma che sta nascendo, quella di ieri, anziché fugarli, li ha confermati tutti e anzi ne ha aggiunto degli altri. Soprattutto dal punto di vista tattico è evidente che De Rossi non abbia trovato ancora le giuste soluzioni per far girare al meglio la squadra: sia in avanti, pochissimi ad esempio i passaggi utili per Dovbyk, sia nella retroguardia, che a volte è sembrata poco attenta. I prossimi giorni dunque saranno fondamentali per la Roma: prima con il mercato (si chiude venerdì a mezzanotte), poi nuovamente in campo perché domenica ci sarà già la Juve.

Le parole di De Rossi post gara: “Devo essere bravo a scegliere chi va forte”

Daniele De Rossi
Daniele De Rossi – Foto FORNELLI/KEYPRESS (Romaforever.it)

Ai microfoni nel post partita è emersa tutta l’amarezza del tecnico giallorosso dato che, è inutile girarci attorno, quasi nulla per stessa ammissione di DDR è andato come preparato in allenamento. Al netto della settimana difficilissima vissuta dalla squadra per la vicenda Dybala, è soprattutto nei singoli che sono mancate le risposte che De Rossi cercava. Ancor prima della tattica infatti – uno dei temi dei prossimi giorni sarà ad esempio la possibile coesistenza della Joya con Soulè (e de Rossi già alla vigilia del match contro l’Empoli aveva fatto intendere di avere più di una perplessità su questo sebbene poi li abbia schierati assieme dal 1′) – sono stati soprattutto i giocatori di prima fascia a mancare ieri sera l’appuntamento con la prestazione.

Soprattutto Paredes, ma anche lo stesso Pellegrini, fino ad arrivare ai terzini dai quali ci si aspetterebbe maggiore spinta offensiva (altrimenti chi crossa al centro per gli attaccanti?). C’è stato un problema di “aggressività e intensità” ha detto DDR, segno che alcune scelte andranno necessariamente riviste. “Bisogna andare forte nel calcio” – ha puntualizzato l’allenatore giallorosso a fine gara – E io devo essere bravo a scegliere chi va forte“. E’ evidente dunque che al tecnico non siano piaciute le prestazioni di molti di coloro che sono partiti dal primo minuto, non a caso a “salvarsi” dalla debacle di ieri sono stati proprio quelli subentrati a gara in corso.

Da Baldanzi a Zalewski, fino a Shomurodov: meglio le seconde linee contro l’Empoli

Di fatto, analizzando la partita nel suo insieme, paradossalmente contro l’Empoli hanno fatto meglio le seconde linee, in alcuni casi anche coloro che sin dall’inizio del ritiro di quest’estate hanno ricevuto l’etichetta di “esubero”. Il riferimento in questo caso non può che andare a Shomurodov, che ha segnato la rete del 2-1. L’attaccante, lo scorso anno in prestito al Cagliari e inserito da settimane nella lista dei partenti, è stato uno dei migliori ieri sera. Bene anche Baldanzi, autore peraltro dell’assist sul gol.

C’è poi il caso di Zalewski, che ieri, nonostante una prova tutto sommato volenterosa, è stato bersaglio di qualche fischio dagli spalti. Lui è un altro di quei candidati di cui si è parlato, e si parla ancora, in ottica uscita: le ultime notizie di calciomercato parlano di un interessamento per lui del PSV, destinazione che però non convincerebbe il giocatore. Del resto a Roma sembrerebbe avere un estimatore non ‘qualunque’: ovvero proprio De Rossi. Purtroppo l’aver preso il posto di Dybala alla prima giornata – non giocando nemmeno bene a differenza di ieri sera – non ha contribuito di certo a farlo entrare nelle grazie dei tifosi, anzi. Il Mister però, al triplice fischio, lo ha voluto difendere.

Cosa ha detto De Rossi su Zalewski dopo la partita contro l’Empoli

Una delle domande rivolte all’allenatore dopo la fine della partita ha riguardato proprio i fischi al giocatore della tifoseria. “Non mi trovo d’accordo perché è entrato bene, ha detto De Rossi. “Corre e va forte” – ha proseguito DDR – “molto più di tanti altri. Questa è una città che conosco bene, se le cose non vanno benissimo vieni fischiato“.  Un elogio all’impegno dunque ma soprattutto, aggiungiamo noi, una frecciatina a chi, invece, forse non ha dato il meglio di sé contro i toscani. Su Zalewski il tecnico ha quindi chiosato: “Lui è un ragazzo fantastico, ha quel motore di cui abbiamo bisogno. Ha delle potenzialità“.

Indizio di mercato? Le ultime

Come vanno interpretate dunque le parole dell’allenatore? A noi è sembrata più che una semplice presa di posizione per difendere il calciatore. Un allenatore ha sempre diritto a farlo e non a caso è il contrario di solito a fare notizia. In questa situazione però, parlando di “motore di cui abbiamo bisogno“, forse De Rossi ha voluto lasciare intendere che non vorrebbe privarsi del calciatore 22enne. La Roma, dal canto suo, sarebbe pronta invece ad accettare i 9 milioni offerti dal PSV ma come detto è il giocatore a non essere convinto. E adesso queste parole di DDR possono cambiare tutto.