Una partenza disastrosa. Non ci sono altri termini per definire le prime due partite di campionato della Roma che dopo i primi match disputati contro Cagliari ed Empoli ha raccolto solo un punto. Dopo il pareggio senza reti di settimana scorsa in Sardegna è arrivata l’inaspettata sconfitta all’Olimpico contro i toscani.
I giallorossi sono usciti tra i fischi assordanti dell’Olimpico e il futuro è già in salita, visto che il prossimo impegno sarà a Torino contro la Juventus. Quello che è apparso in queste prime due uscite stagionali è che la squadra di De Rossi sia ancora un cantiere aperto, senza certezze, con molti punti interrogativi riguardanti modulo e giocatori da impiegare e con reparti ancora da completare. Fortunatamente, quest’ultimo aspetto può essere risolto negli ultimi cinque giorni di mercato.
Le priorità di De Rossi sono un difensore centrale e un esterno d’attacco: serve uno sforzo
Il dietrofront di Dybala che ha deciso di rimanere in giallorosso ha fatto impazzire di gioia i tifosi romanisti, ma forse ha anche scombussolato i piani societari, ormai certi della partenza dell’argentino. Per questo per trovare i fondi da poter investire sul mercato servono altre cessioni: i principali indiziati per fare cassa sono Tammy Abraham, Edoardo Bove e Nicola Zalewski.
Dopo aver di fatto completato l’acquisto del nuovo terzino destro (oggi il saudita Saud Abdulhamid sbarcherà a Fiumicino), Ghisolfi dovrà concentrarsi sulle altre due (almeno) richieste di Daniele De Rossi, ovvero un difensore centrale e l’esterno d’attacco. Per quanto riguarda il reparto arretrato, che al momento conta solamente tre centrali con N’Dicka, Mancini e Smalling, il direttore sportivo è al lavoro per concludere l’affare Danso: al Lens è stata fatta un’offerta di prestito oneroso di un milione più obbligo di riscatto fissato a 22. La speranza è che l’arrivo del classe 2001 sia questione di ore.
Discorso diverso per quanto riguarda l’attacco. DDR vorrebbe un esterno che possa giocare a sinistra, con caratteristiche diverse rispetto a quelle di Soulé, quindi con gamba e disponibilità anche al sacrificio e alla copertura. Negli scorsi giorni era stato fatto il nome di Ngonge del Napoli che sarebbe arrivato in un ipotetico scambio con Bove o Zalewski, ma la pista sembra raffreddata, anche perché il giocatore non avrebbe le caratteristiche perfettamente richieste dal tecnico. Sono quindi in corso le valutazioni su nuovi nomi.
Nel caso in cui dovessero verificarsi tutte le uscite, si cercherebbe anche la mezzala che però, al momento, è la priorità minore. Si seguono sempre interessati i profili di Manu Koné e Matteo Prati.