Il doppio segnale eloquente c’è stato ieri sia dopo il raddoppio dell’Empoli firmato da Colombo, che soprattutto al minuto 77 quando De Rossi ha deciso di mandare in campo Shomurodov: Tammy Abraham è vicino alla cessione. L’attaccante inglese, infatti, entrato nella prima partita contro il Cagliari, è rimasto seduto per tutti e 90 i minuti della debacle all’Olimpico contro i toscani e, visto anche il risultato negativo, il mercato può essere l’unica risposta valida alla sua rinuncia.
Al suo posto, infatti, è entrato proprio l’uzbeko che ha anche segnato il gol dell’1-2. Anche se l’ex Cagliari è tra i possibili partenti ma da lui la Roma non andrebbe ad incassare cifre cospicue, mentre diverso è il discorso per quanto riguarda il numer0 9 giallorosso: un suo infortunio, anche lieve, avrebbe potuto ostacolare la sua cessione.
Su di lui, infatti, ci sarebbe forte il West Ham. Nonostante gli Hammers abbiano già un discreto parco attaccanti e di prime punte con Antonio e il neo arrivato Fullkrug, vorrebbero anche l’ex Chelsea. La Roma ha bisogno di vendere il giocatore soprattutto per liberarsi del pesante ingaggio (5 milioni netti più bonus, anche se su di lui è applicato il Decreto Crescita) ed ha aperto immediatamente alla trattativa.
L’accordo tra i due club ci sarebbe già e sarebbe sulla base di un prestito con obbligo di riscatto fissato a 23 milioni di euro. Liquidità che quindi entrerebbe nelle casse giallorosse solamente l’anno prossimo, ma il monte ingaggi potrebbe tornare a respirare. Lo scoglio più arduo, al momento, sembra proprio essere lo stipendio dell’attaccante: per gli inglesi è troppo alto e starebbero puntando ad abbassarlo, magari inserendo ulteriori bonus. La fumata bianca non c’è ancora, ma è probabile che nelle prossime ore possa arrivare il via libera.