Tammy Abraham non è mai stato così lontano dalla Roma quanto oggi. La sua cessione definitiva, infatti, è sempre più vicina. Una conferma di ciò si è avuta indirettamente dal campo nella brutta e sfortunata sconfitta contro l’Empoli di ieri sera allo Stadio Olimpico. I giallorossi sono usciti sconfitti per 1-2 dai toscani, al termine di un match giocato a basso ritmo e con una intensità di basso livello.
Nonostante i giallorossi siano andati sotto di 2 gol, nel finale Tammy Abraham è rimasto seduto in panchina. Al suo posto è entrato l’uzbeko Eldor Shomurodov, il quale a 10 minuti dal termine ha anche siglato il gol della speranza. Un indizio molto forte in merito alla situazione di Abraham da qui ai prossimi giorni.
Che l’inglese sia sul mercato è cosa risaputo fin dall’inizio della preparazione estiva. De Rossi lo ha sempre considerato nelle varie amichevoli disputate, ma è chiaro che la Roma stia spingendo per forzare una sua cessione. Nelle settimane scorse c’era stato l’interesse del Milan sul suo conto, ma i due club – nonostante il gradimento da parte di Paulo Fonseca – non sono mai riusciti a trovare un accordo economico sul suo trasferimento.
Nelle ultime ore, però, si è registrato un affondo molto importante da parte di un club di Premier League. Per Tammy Abraham, dunque, potrebbe profilarsi un ritorno in patria. Ma analizziamo nei dettagli a quanto ammonterebbe tale offerta.
Nelle ultime ore il West Ham ha presentato una offerta ufficiale di 25 milioni di euro alla Roma per aggiudicarsi le prestazione dell’attaccante inglese. Questa offerta si avvicina moltissimo alla soglia dei 30 milioni di euro fissata da Florent Ghisolfi sul cartellino dell’attaccante.
Il calciatore gradirebbe un ritorno in patria e avrebbe già dato parere favorevole in merito alla riuscita della trattativa. I due club ora dovranno trattare gli ultimi dettagli.
Abraham ha le valigie pronte e potrebbe lasciare la Capitale dopo tre stagioni. Resta da capire se l’ingaggio percepito dal giocatore resterà lo stesso di oggi – circa 5 milioni di euro all’anno – oppure se egli accetterà una riduzione per sbloccare la trattativa.