Una Roma a fasi alterne viene sconfitta a sorpresa in casa contro un Empoli ordinato e cinico, in grado di conseguire il doppio vantaggio grazie alle reti realizzate da Gyasi in chiusura di primo tempo e da Colombo dal dischetto al 61′.
La squadra di De Rossi “recrimina” per un palo nel finale colpito da Dybala in pieno recupero, dopo la rete realizzata da Shomurodov (appena entrato), all’80’ con cui i giallorossi avevano accorciato le distanze.
Bene i toscani soprattutto nell’approccio al match. La squadra toscana, che oggi aveva Sullo in panchina al posto dello squalificato D’Aversa, non ha patito l’effetto “Olimpico”, ed è partita subito forte, mettendo in difficoltà la difesa giallorossa grazie alle iniziative di un Fazzini a tratti davvero imprendibile e alla buona vena offensiva di Gyasi e Colombo.
Proprio l’attaccante ghanese, trova la rete al 45′ ribadendo a rete da pochi passi dopo una sponda intelligente di Colombo. I padroni di casa provano a raddrizzare il match dapprima con Pellegrini che centra l’incrocio dei pali, poi con Mancini che tenta il tapin e centra un legno. Le iniziative e la vivacità di Soulè e Dybala non riescono a fare breccia su una difesa toscana molto attenta, imperniata soprattutto sull’esperienza e la ottima condizione di Mattia Viti.
Al 60′ l’episodio del calcio di rigore assegnato dal direttore di gara, per un fallo evidente di Paredes su Esposito, appena dentro l’area. Colombo si dimostra freddo dal dischetto, battendo imparabilmente Svilar con una esecuzione impeccabile. La Roma prova ad alzare i colpi, grazie ad alcune iniziative di Dybala, mentre Dovbyk (ancora palesemente imballato) viene imbrigliato dall’attenta difesa empolese, trovando pochi spunti in area di rigore.
L’entrata di Shomurodov scuote i padroni di casa che trovano prima la rete dell’1-2 proprio con l’attaccante uzbeko, bravo ad arpionare di testa un cross col contagiri del neoentrato Baldanzi. Poi è lo stesso attaccante ad impegnare severamente Vasquez con un colpo di testa angolato, che il portiere ribatte in corner.
Nel finale, il forcing della Roma produce l’azione propiziata da Dybala, il cui bolide dal limite si stampa beffardamente sul palo facendo sussultare l’Olimpico che già pregustava la rete del pareggio. Poco prima del fischio finale, l’Empoli si divora il gol dell’1-3 con Esposito che si fa negare il gol da un super intervento di Svilar.
Dopo il grigio pareggio di Cagliari, la Roma è costretta a bere l’amaro calice della sconfitta proprio alla prima all’Olimpico, mentre il pubblico abbandona mestamente lo stadio dopo aver sostenuto i propri beniamini per tutti i 97 minuti di gioco.