Una partita rocambolesca finita con la bellezza di sette gol totali riportati dal tabellone: Cremonese-Roma Primavera è stata davvero una partita che ha fatto felici gli amanti del calcio spettacolo dato l’alto numero di gol potutasi apprezzare, meno felice il tecnico giallorosso Gianluca Falsini. A dir la verità il campo di Cremona non sarà facile per nessuno, anche se la squadra lombarda è una neopromossa dalla Primavera 2. E nonostante partisse sfavorita ha saputo tener testa e rimontare una delle possibili candidati alla vittoria finale del torneo. Onore al merito, dunque, per Elia Pavesi e i suoi ragazzi.
Quello che purtroppo non ha girato per la Roma è stato gestire il risultato. Un risultato che si era messo benissimo già nel primo tempo, quando alla pausa lunga i giallorossi potevano vantare la bellezza di tre reti di vantaggio. Insomma, sembrava che la partita fosse semplicemente una formalità da archiviare con un po’ di pazienza e gestione. Ma nella ripresa qualcosa è andato storto e nel giro di un quarto d’ora l’ampio vantaggio è praticamente svanito sotto al sole e ai colpi di una Cremonese in gran ripresa. La gara si è trasformata all’improvviso in una trappola che ha rischiato di incastrare i vice campioni d’Italia.
La Roma Primavera è incorsa in un clamoroso blackout contro la Cremonese…
Già all’ora di gioco il tabellone ritornava clamorosamente in parità. Un blackout che ha tolto la luce ai giallorossi, fino a poco prima dominatori incontrastati del campo. Difficile capire le ragioni di un’involuzione così repentina. Probabilmente è uno scotto che il gruppo capitolino dovrà pagare in queste prime giornate di campionato. Un campionato totalmente differente da quelli vinti in precedenza e che può nascondere insidie in ogni momento della gara. È un torneo, questo, in cui probabilmente bisogna aumentare la concentrazione mentale per poter gestire partite che altrimenti rischiano di complicarsi nel loro svolgimento.
Viso tirato e poca voglia di parlare al termine di Cremonese-Roma Primavera, Falsini ha dichiarato queste parole ai microfoni ufficiali del club, declinando le domande di ogni altra testata indipendente. “Una partita due volti. Primo tempo buono. Non ottimo, ma buono. Nel secondo tempo, invece, l’unica cosa che c’è da salvare è lo spirito della squadra, che ha saputo soffrire fino alla fine. Per il resto c’è da salvare poco o niente. Faccio i complimenti alla Cremonese che è una squadra organizzata, molto più fisica di noi. E noi potevamo sicuramente fare meglio. Soprattutto dopo il 3-1, dovevamo gestire meglio la gara. Però siamo giovani e speriamo di migliorare sicuramente da questo punto di vista”.