Potrebbe complicarsi la pista che porta al terzino arabo Saud Abdulhamid, a causa dell’inserimento last minute di un altro club che potrebbe soffiare il giocatore ai giallorossi o potrebbe scatenare un’asta al rialzo.
La trattativa e l’inserimento in extremis del Reims
Secondo una indiscrezione riportata dall’esperto di calciomercato, Fabrizio Romano, potrebbe chiudersi a breve la trattativa con l’Al Hilal per Saud Abdulhamid, ma la Roma dovrà guardarsi le spalle dall’inserimento in extremis del Reims che sarebbe pronto a rilanciare sul costo del cartellino del giocatore.
La Roma aveva definitivo l’operazione di mercato per una cifra complessiva di 2,5 milioni più bonus. Il giocatore, che secondo La Gazzetta dello Sport, sarebbe stato consigliato a De Rossi dal tecnico dell’Arabia Saudita, Roberto Mancini, sembra davvero il profilo giusto per ricoprire il ruolo di terzino destro, una zona del campo nella quale la Roma appare molto scoperta e con poche alternative.
La posizione della Roma in questa trattativa sarebbe alquanto blindata anche perchè il club giallorosso avrebbe già ottenuto il “placet” del giocatore al trasferimento in Italia. Se la trattativa dovesse andare in porto, Saud Abdulhamid sarebbe il primo saudita nella storia della Serie A.
Secondo molti esperti di mercato la definizione della trattativa sarebbe ormai ad un passo e il calciatore sarebbe già pronto a prendere il primo volo per la capitale italiana per sottoporsi alle visite mediche di rito e mettere nero su bianco sul contratto che lo legherà alla Roma per i prossimi cinque anni. Al momento, però, il suo arrivo non sarebbe previsto per la giornata odierna e potrebbe slittare a domani o a lunedì.
I numeri impressionanti del terzino arabo
Resta da capire se l’inserimento del Reims possa davvero mandare all’aria l’accordo con la Roma o se il giocatore deciderà di mantenere l’impegno preso con Ghisolfi. La scorsa stagione, Abdulhamid ha disputato 51 match con la maglia dell’Al Hilal, mettendo in evidenza tutta la propria versatilità e la duttilità, dimostrando di saper ricoprire tutti i ruolo in difesa. Addirittura è stato autore di 27 assist e 7 gol in 203 partite ufficiali, con 4 reti realizzate all’attivo. Ha giocato con altri campioni del calibro di Kalidou Koulibaly e Sergej Milinković-Savić.